Spettacoli, viaggi ed eventi annullati per Coronavirus: come richiedere il rimborso
L’emergenza Coronavirus in Italia ha posto decine di italiani nella condizione di non poter partecipare a eventi, mostre, spettacoli precedentemente già prenotati, e per i quali si era già provveduto ad acquistare regolare titolo, e di non partire per viaggi già completamente pagati prima che la pandemia scoppiata nel mondo imponesse una serie di misure necessarie per contenere il virus, misure che hanno reso necessaria la chiusura di cinema, teatri, luoghi della cultura e il blocco di una serie di voli da e per l'Italia. Per i biglietti di eventi, mostre, voli, treni, concerti, musei, film e spettacoli teatrali e per i pacchetti viaggio sarà possibile chiedere un rimborso seguendo le linee guida contenute nel legge n. 9 del 2 marzo 2020.
Come richiedere i rimborsi
Per far fronte alle esigenze dei cittadini e consentire loro di chiedere un rimborso per i biglietti già acquistati di eventi, viaggi e voli annullati, è stata disposta la possibilità di farne richiesta entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto. Chi ha acquistato titoli per i quali intende chiedere un rimborso dovrà presentare al venditore apposita richiesta, allegando il titolo di acquisto. Si avrà diritto a ricevere il rimborso totale anche nel caso in cui si sia versata solo la caparra, come nei viaggi.
I titoli saranno rimborsati con appositi voucher
Il venditore, una volta ricevuta la richiesta, dovrà provvedere a emettere entro trenta giorni un voucher di valore pari al titolo acquistato che sarà spendibile dall’utente entro 12 mesi. Tali disposizioni sono valide anche per i contratti che regolano viaggi, voli e soggiorni. Le disposizioni del decreto si applicano a chiunque abbia acquistato biglietti e titoli di viaggio successivamente annullati a causa dell’emergenza Coronavirus.