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Spettacolare rapina alla sala slot: in 4 minuti chiudono staff in bagno e scappano con 8mila euro

La spettacolare rapina alla sala slot di via Pesciatina, nella provincia di Lucca: forzando videopoker e macchinette cambiasoldi, i malviventi hanno portato via un bottino di ottomila euro. Le forze dell’ordine stanno cercando testimonianze e controllando le telecamere nella speranza di ottenere indizi cruciali.
A cura di Matteo Pelliccia
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Un commando composto da quattro banditi ha scosso la notte tra domenica e lunedì con una spettacolare irruzione nella sala slot "Las Vegas", situata sulla via Pesciatina tra Camigliano e Zone, in provincia di Lucca. Completamente incappucciati con passamontagna e guanti in lattice, armati di punteruoli, cacciavite e temperini, i malviventi hanno assaltato in maniera spettacolare la sala slot.

Era quasi l'una e cinquanta di notte quando il commando ha fatto il suo ingresso, agendo come normali clienti fino a un repentino cambio di atteggiamento. I quattro hanno invitato tutti i presenti, tra cui sei clienti e il personale di sicurezza, a seguirli verso i bagni.

Chiudendo la porta a chiave dall'esterno, hanno bloccato qualsiasi possibilità di chiedere aiuto, tranne una giovane donna di 28 anni che è riuscita a nascondersi e a chiamare le forze dell'ordine.

I malviventi hanno impiegato appena 240 secondi per il loro blitz: agendo con rapidità e precisione, hanno forzato videopoker e macchinette cambiasoldi, portando via un bottino stimato in poco più di ottomila euro. Le forze dell'ordine, con il radiomobile dei carabinieri, sono giunte sul posto troppo tardi per catturare i banditi sul fatto.

Al momento della fuga, i banditi si sono divisi tra coloro che sono saliti nella vettura con cui erano arrivati e quelli che hanno preso possesso della BMW di proprietà della responsabile di sala. L'intera azione si è consumata in pochi minuti, con una fuga ad alta velocità che ha reso difficile l'intercettazione.

Ora le forze dell'ordine stanno cercando testimonianze e controllando le telecamere nella speranza di ottenere indizi cruciali. Inoltre, si sta valutando la possibilità che questo raid sia collegato a un precedente crimine alla concessionaria Auto Sì di Altopascio avvenuto più tardi nella notte.

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