“Spesso ci fa del male chi conosciamo”: i Carabinieri indagano sull’ultimo post di Dora Lagreca
Nessuna pista è ancora esclusa secondo i Carabinieri di Potenza che indagano sulla morte di Dora Lagreca, la 30enne precipitata dal balcone dell'appartamento del suo compagno nella notte tra venerdì e sabato. A Fanpage.it il comandante Maurizio Laurito ha fatto sapere che si stanno valutando anche gli ultimi post social pubblicati dalla ragazza. Dora aveva infatti condiviso cinque giorni fa un manifesto contro la violenza sulle donne. "Spesso ci fa del male chi conosciamo" recitava il post Facebook. "Sono dettagli che abbiamo visto e che non sottovalutiamo – spiega il comandante dei carabinieri -. Li stiamo valutando di pari passo con gli accertamenti che stiamo portando avanti. Servirà qualche giorno prima di avere un quadro veramente chiaro". In un altro post Facebook, Dora scriveva: "Gli uomini dovrebbero avere famiglie, non amanti".
Il fidanzato Antonio Capasso potrebbe essere riascoltato
Potrebbe essere riascoltato nelle prossime ore anche il fidanzato Antonio Capasso, già sentito per cinque ore nella notte tra venerdì e sabato. L'uomo ha raccontato agli inquirenti di aver cercato di impedire a Dora di scavalcare la ringhiera del terrazzo dopo il litigio, rincorrendola ancora a piedi nudi. "Sono intervenuto, ma era troppo tardi" avrebbe detto. Poche ore prima della discussione, Dora e il fidanzato Antonio Capasso avevano trascorso la serata in giro per locali in compagnia di alcuni amici. Una volta tornati a casa, lo scenario sarebbe rapidamente cambiato sfociando nel violento litigio.
"Stiamo effettuando alcune valutazioni, ci sono accertamenti ancora in corso e per ora il fidanzato della vittima non è indagato – spiega in un'intervista telefonica Laurito -. Potrebbe essere successo di tutto: si potrebbe trattare di un incidente per quello che ne sappiamo finora". L'ipotesi del suicidio sarebbe possibile ma non probabile secondo quanto confermato anche dagli amici della vittima nelle scorse ore. A chiarire ancora meglio la dinamica dei fatti, l'autopsia disposta per martedì.
Montesano sulla Marcellana dichiara lutto cittadino
Il comune di Montesano sulla Marcellana, in provincia di Salerno, ha dichiarato il lutto cittadino in occasione dei funerali la cui data è ancora da fissare. La ragazza aveva lasciato da poco la Campania per trasferirsi a Potenza insieme al compagno. Qui aveva trovato lavoro in una scuola di Tito, un piccolo comune nei pressi di Potenza. Lagreca viveva a casa del fidanzato, lì dove si è cosumata la tragedia. "Dora era una donna speciale come lo è tutta la sua famiglia – scrive il sindaco di Montesano Giuseppe Rinaldi -. Non sono parole di circostanza, ma una testimonianza diretta perché li conosco da sempre".
"Ci sembra molto strano che Dora possa aver compiuto un gesto estremo – ha detto Giuseppe Rinaldi, sindaco di Montesano sulla Marcellana -. Impossibile che sia potuto accadere. L'avvocato di famiglia è concorde e così anche la comunità. Dora è una ragazza allegra, piena di vita e di progetti. Venerdì, prima di recarsi dal fidanzato era stata dai suoi familiari e con la zia aveva parlato del matrimonio di un cugino che si sarebbe tenuto la prossima settimana. Nulla faceva presagire questa tragedia. Conoscevo personalmente Dora e la sua famiglia, siamo anche legati da parentela e abitiamo poco distanti. L'ipotesi del suicidio non convince. Cosa sia successo non lo sappiamo, speriamo si possa fare luce quanto prima su quello che è davvero accaduto"