“Spero che muori presto. Stai attenta che ti do fuoco”, minaccia la madre per estorcerle i soldi
Avrebbe instaurato in casa un vero e proprio clima di terrore arrivando a offendere e minacciare la madre per avere i soldi per comprare le sigarette o fare benzina: “…spero che muori presto…”, “…stai attenta che ti faccio alimentare con un sondino…”, le parole rivolte alla donna dal figlio 34enne, spesso davanti al fratello minorenne. Per questo l'uomo è stato denunciato e allontanato da casa.
Accade nella provincia di Bologna, a Molinella, dove i carabinieri delle tenenza locale sono intervenuti, su richiesta del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, per ricapitare al 34enne un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento nei confronti della madre.
L'uomo è accusato di maltrattamenti contro familiari o conviventi. Le indagini sono partite dopo la denuncia della madre dell'indagato che ha raccontato quanto subito negli ultimi due anni da parte del figlio: tutto sarebbe iniziato nel 2021 col ritorno in casa del figlio maggiore della donna che avrebbe da quel momento instaurato un vero e proprio clima di terrore domestico, come denunciato dalla stessa donna.
“…Spero che muori presto…”, “…stai attenta che ti faccio alimentare con un sondino…”, “…guardati le spalle perché ti do fuoco…”, alcune delle minacce rivolte dal figlio alla madre in questi lunghi due anni. L'uomo, disoccupato, e non intenzionato a cercare un lavoro, avrebbe imposto alla madre di essere accudito esigendo alla colazione, pranzo e cena in un certo modo, il bucato sempre pronto e la disponibilità dei soldi per comprare le sigarette e fare benzina.
Quando ha capito la situazione non si sarebbe mai risolta in modo pacifico, stanca degli abusi la donna ha deciso di denunciare il tutto ai carabinieri che questa mattina hanno notificato il provvedimento al 34enne. L'uomo, sottoposto a misura cautelare, è stato costretto a lasciare l'appartamento e indossare il cosiddetto “braccialetto elettronico” per evitare di avvicinarsi alle persone offese.
