Spariti nel nulla 14 anni fa, quei resti sono dei Maiorana? La chiave del giallo in un ricatto sessuale
"Hanno ucciso i miei figli, ma ancora tengo accesa quell'ultima fiammella di speranza". Sono giorni di attesa per Rossella Accardo, madre di Stefano Maiorana ed ex moglie dell'imprenditore Antonio, scomparsi da un cantiere di Isola delle Femmine – nel Palermitano – 14 anni fa e mai più ritrovati. Adesso quella speranza è appesa ad un filo: all'esito degli esami del Dna che il Ris di Messina stanno effettuando su alcuni resti umani riaffiorati per caso a fine dicembre dalla diga Garcia, tra Roccamena e Corleone. Quei resti sono di Antonio e Stefano Maiorana?
La storia della scomparsa dei due, padre e figlio, è un vero e proprio mistero. Nel corso degli anni le piste investigative sono state diverse: da quella mafiosa a quella, la più probabile, di un ricatto sessuale che Antonio Maiorana avrebbe portato avanti nei confronti di alcuni soci della società Calliope (la società che proprio a Isola delle Femmine in quel periodo stava costruendo un nuovo residence). Uno dei soci, pochi giorni prima della scomparsa dei due, cede le proprie quote a Karina Andrè, all'epoca compagna di Antonio Maiorana. Perché questa operazione viene conclusa poco prima dei rogiti finali? Cosa è successo nei gironi precedenti?
Andiamo con ordine. Secondo le ipotesi investigative, Antonio Maiorana avrebbe ricattato alcuni soci filmando presunti incontri sessuali che li avrebbe visti coinvolti. Pochi giorni prima della scomparsa, Antonio Maiorana aveva confidato che avrebbe fatto scoppiare uno scandalo rivelando ai giornali notizie compromettenti. A cosa si riferiva?
Il presunto video del ricatto sessuale non è mai stato ritrovato. "Qualche tempo dopo la scomparsa, Karina Andrè, compagna di Antonio Maiorana, chiamò un tecnico informatico per cancellare dalla memoria di un computer alcuni video che potevano essere compromettenti – spiega l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale della signora Rossella Accardo – E' verosimile che in quel computer e in quell'hardware si nascondessero i motivi della scomparsa" ribadisce il legale. La posizione di Karina Andrè, tuttavia, è stata archiviata dalla magistratura.
Dunque, chi ha ordinato il rapimento e la scomparsa dei Maiorana?
Alcuni collaboratori di giustizia sostengono che in quel periodo anche i boss della zona erano preoccupati per la situazione che si era venuta a creare. Si chiedevano con insistenza cosa fosse accaduto nel territorio di loro pertinenza e chi avrebbe potuto rapire i Maiorana senza aver prima ottenuto il loro consenso. Alcuni collaboratori di giustizia parlano addirittura di un summit organizzato tra i boss, all'epoca latitanti, Salvatore e Sandro Lo Piccolo e il superlatitante Matteo Messina Denaro per parlare proprio della scomparsa dei Maiorana. L'incontro si sarebbe dovuto tenere il giorno in cui i Lo Piccolo vennero arrestati dalla polizia in un casolare di Giardinello, nel Palermitano.
“Se i poliziotti avessero aspettato un’ora sarebbe successo il quarantotto – ha raccontato ai Pm il pentito Andrea Bonaccorso – Un’auto giunse nei pressi del casolare ma l’autista notò volteggiare un elicottero della Polizia e tornò indietro. In quell’auto c’era Matteo Messina Denaro".
Nel 2009 Marco Maiorana, l'altro figlio della signora Accardo, non regge al dolore della scomparsa del padre e del fratello e si suicida. Anche per lui, da 14 anni, la signora Rossella chiede verità e giustizia.