Spariscono in mare davanti all’amico, due giovani dispersi a Pieve Ligure: trovato un cadavere
Due giovani di origine polacca sono dispersi in mare da ieri sera a Pieve Ligure, a Genova. Sarebbero stati ghermiti dalle onde mentre si trovavano sugli scogli. A dare l'allarme è stato un amico che era con loro, che ha presentato denuncia. Tutto è cominciato nella serata di ieri, venerdì 22 settembre, quando il ragazzo ha allertato le forze dell'ordine.
Subito si sono messi alla ricerca i vigili del fuoco di Rapallo e la squadra dei sommozzatori partiti da La Spezia. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla capitaneria di porto di Genova e sospese alle 3 della notte a causa della mareggiata, ma sono riprese questa mattina anche con l'aiuto dell'elicottero della Capitaneria di porto partito da Sarzana, nonostante il mare sia ancora molto agitato. In campo anche l'elicottero "Nemo" della guardia costiera arrivato dalla base di Sarzana.
Nel corso della mattinata è stato però recuperato il cadavere di un uomo al largo di Punta Vagno, davanti a corso Italia a Genova e secondo le autorità potrebbe trattarsi di uno dei due dispersi. Ad accorgersi del corpo in acqua sono state le vedette della Capitaneria di porto e dei vigili del fuoco che da ieri stanno perlustrando il mare alla ricerca dei due stranieri. Le operazioni proseguiranno nel pomeriggio, anche con l'ausilio dei Droni dei Saspr Vf (sistemi aeromobili pilotaggio remoto) per il secondo disperso.
Stando a quanto riferito, i due dispersi sono operai polacchi di circa 40 anni che alloggiavano in una villa sul mare dove svolgevano lavori di ristrutturazione. Secondo una prima ricostruzione, per una fatalità sarebbero caduti in mare e si sarebbero trovati subito in difficoltà a causa delle onde.