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Spari Palazzo Chigi: “Preiti voleva uccidere, non aveva complici né mandanti” (VIDEO)

A sostenerlo sono i pm di Roma che hanno chiesto la convalida dell’arresto per l’uomo che domenica ha sparato ferendo due carabinieri. Nel corso delle indagini non sono emersi elementi tali da far ritenere che Preiti avesse complici o che abbia sparato su commissione.
A cura di Susanna Picone
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A sostenerlo sono i pm di Roma che hanno chiesto la convalida dell’arresto per l’uomo che domenica ha sparato ferendo due carabinieri. Nel corso delle indagini non sono emersi elementi tali da far ritenere che Preiti avesse complici o che abbia sparato su commissione.

Luigi Preiti, l’uomo che domenica ha sparato dinanzi Palazzo Chigi mentre era il corso il giuramento del nuovo governo, ha agito da solo e avrebbe voluto uccidere. Non ci sarebbero dubbi per i pm di Roma che hanno chiesto la convalida dell’arresto per l’uomo. Per il suo grave gesto due carabinieri sono rimasti feriti: uno di loro, Giuseppe Giangrande, è in gravi condizioni in ospedale. Proprio ieri sua figlia Martina si è detta orgogliosa di lui e ha affermato di non sapere se potrà mai perdonare l’uomo che ha sparato a suo padre. Per quanto riguarda, appunto, le indagini sulla sparatoria, non sarebbero emersi elementi tali da far ritenere che Preiti avesse complici o che abbia agito perché commissionato da un mandante. Secondo i magistrati romani Luigi Preiti ha compiuto “atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte, non riuscendo nell’intento per cause indipendenti dalla sua volontà”.

Domani l’interrogatorio in carcere – Queste le accuse che si leggono nella richiesta di convalida del fermo dell'uomo. Al muratore è contestato il tentato omicidio plurimo. Tentato omicidio di tre carabinieri, porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. E ci sono le aggravanti della premeditazione e dell’aver agito contro pubblici ufficiale in servizio di ordine pubblico. Il suo interrogatorio di garanzia si svolgerà domani mattina alle 10 presso il carcere di Rebibbia. Sarà il giudice dell’indagine preliminare Bernadette Nicotra a interrogare Preiti per convalidare l’arresto. Insieme con il gip saranno presenti il pm Nespola e l’avvocato difensore Mauro Danielli.

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