Colpi di pistola contro il portone della "Nco", la "Nuova Cucina Organizzata" che in terra di Lavoro, a San Cipriano d'Aversa, zona predominio del clan dei Casalesi, sfida la prepotenza della camorra cucinando e producendo eccellenze agroalimentari sui beni confiscati ai clan. Il fatto è avvenuto nella nottata di ieri, come conferma sul suo profilo Facebook Peppe Pagano, animatore della "Nco". Il comitato "don Peppe Diana" e "Libera" esprimono "la più netta condanna verso il vile e inutile gesto". "Nco – si legge nella nota – è parte integrante del comitato ‘don Peppe Diana' e ‘Libera' che insieme a tantissime associazioni, cooperative, movimenti, promuovono gesti concreti di liberazione del nostro territorio, tra cui il ‘Pacco alla Camorra‘. Quei colpi di pistola sono diretti contro il cammino di riscatto intrapreso da tantissimi cittadini che si affrancano così dai tentacoli della camorra".
Sabato prossimo, 5 gennaio, alle 10, assemblea pubblica nel ristorante-pizzeria di San Cipriano: "Il comitato don Peppe Diana e libera fanno appello a tutta la società responsabile perché faccia sentire forte la propria voce. Questo cammino – concludono associazioni e attivisti – non si fermerà. Non si ferma la storia. La nostra terra ha detto basta alla camorra, ai suoi soprusi e al suo dominio e niente potrà farla indietreggiare".