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Sparatoria nel Salernitano, arrestato il cantante neomelodico “Zuccherino”

Alfonso Manzella, cantante neomelodico di Pagani, è stato fermato dai carabinieri in quanto avrebbe partecipato a una sparatoria nel suo comune. A tradirlo un proiettile ritrovato nella sua auto.
A cura di S. P.
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Alfonso Manzella, cantante neomelodico conosciuto col nome di “Zuccherino”, è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di detenzione, porto illegale ed esplosione di colpi d’arma da fuoco e resistenza a pubblico ufficiale. Il cantante neomelodico, che già in passato ha fatto parlare di sé per i riferimenti alla camorra nelle sue canzoni, secondo i militari avrebbe partecipato domenica notte a una sparatoria a Pagani, in provincia di Salerno. I militari, chiamati da alcuni residenti per la sparatoria avvenuta in piazza Sant’Alfonso, hanno ritrovato sul posto il bossolo di una pistola calibro 7.65, e poco dopo si sono imbattuti nel cantante che, sull'auto della moglie, stava procedendo contromano in una delle strade del centro.

Arrestate altre due persone oltre a Manzella – I carabinieri l’hanno inseguito per poi bloccare “Zuccherino” e ritrovare nella sua automobile un proiettile analogo al bossolo rinvenuto in piazza. Ai carabinieri il cantante ha dichiarato di essere stato aggredito a colpi di pistola da due giovani a bordo di uno scooter: a suo dire sarebbe stato, insomma, vittima di un agguato. Per la stessa sparatoria i militari hanno fermato anche altre due persone, due giovani di 29 e 19 anni. Al momento sono in corso le indagini per capire l’obiettivo della sparatoria, che non ha provocato feriti, e per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.

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