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Sparatoria all’aeroporto di Francoforte: morti 2 soldati americani

All’aeroporto di Francoforte, un 21enne di nazionalità kosovara o macedone ha aperto il fuoco su un bus di soldati americani, uccidendo due persone.
A cura di Alfonso Biondi
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Attentato a Francoforte

Dopo l'esplosione di un ordigno che in Afghanistan ha causato la morte del capitano Massimo Ranzani, la cronaca internazionale registra ancora un drammatico attentato, stavolta in Germania. Il bersaglio è stato un autobus fermo nella zona di massima sicurezza dell'aeroporto di Francoforte; sul mezzo si trovavano alcuni militari americani che aspettavano di tornare in patria.

Attorno alle ore 15:20 un giovane di 21 anni di nazionalità kosovara o macedone avrebbe raggiunto indisturbato la zona dove si trovava il mezzo e, dopo essere salito a bordo, avrebbe aperto il fuoco sui militari. La polizia tedesca è intervenuta immediatamente, bloccando l'uomo e arrestandolo. Nell'attentato hanno perso la vita un soldato e l'autista del mezzo; due persone, invece, sono rimaste ferite in maniera grave. Fonti di polizia riportano che l'attentatore avesse con sè anche un coltello.

Per ora non possiamo disporre di notizie precise circa il movente dell'omicida, tuttavia sin dalle prime ricostruzioni la pista terroristica è stata quella più battuta dalle autorità tedesche. Si pensa quindi a un attentato di tipo terroristico, anche perché è da parecchio tempo che la Germania si trova nel mirino di Al Qaeda, il movimento paramilitare e terroristico, fautore di ideali riconducibili al fondamentalismo islamico. La massiccia e costante presenza del paese tedesco nelle missioni di pace internazionali, infatti, potrebbe essere stata la causa che ha scatenato l'attentato. Queste, però, sono solo supposizioni. Nelle prossime ore se ne saprà sicuramente di più.

L'aeroporto di Francoforte rappresenta lo scalo principale dell'Europa centrale e la notizia della sparatoria ha scosso in maniera profonda sia chi lavora nel settore, sia chi quell'aeroporto lo frequenta abitualmente per lavoro.

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