Sparatoria ad Agrigento: ferito alla testa un bambino di 6 anni
E' ancora un innocente a fare le spese di una sparatoria, un agguato molto probabilmente di stampo mafioso. Nelle campagne di S. Elisabetta, nell'Agrigentino, un bambino di appena 6 anni è stato ferito alla testa dai colpi di fucile sparati da un'auto che si è affiancata a quella su cui stava viaggiando con i due zii di 16 e 30 anni, anch'essi feriti ma non gravemente. Il bimbo è stato subito portato e operato all'ospedale S. Giovanni di Dio di Agrigento e subito dopo trasportato in in elicottero a Palermo.
Inizialmente sembrava potesse trattarsi di un incidente di caccia, ipotesi poi subito scartata quando i due cugini di 30 e 16 anni che erano in auto con il bambino di 6 anni, hanno raccontato di aver visto una vettura che dopo aver superato una lunga colonna di macchine nelle campagne di S. Elisabetta, ha affiancato quella in cui si trovavano, esplodendo diversi colpi di fucile.
Secondo gli investigatori oltre all'ipotesi più probabile di un agguato di stampo mafioso, non vanno escluse altre piste per spiegare l'imboscata. Ad avvalorare però l'ipotesi "mafia", secondo la Squadra Mobile di Agrigento, ci sarebbe una parentela con un boss dell'agrigentino, Salvatore Fragapane, 54 anni, ex capo provinciale di Cosa Nostra in carcere da 15 anni e già condannato all'ergastolo.
Il piccolo, purtroppo in grave condizioni, dopo un delicatissimo intervento chirurgico effettuato dai medici dell'ospedale S.Giovanni di Dio e durante il quale gli è stato estratto un pallino dalla testa, è stato trasferito in elicottero all'ospedale di Palermo.