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Spacciavano droga a Bari, ogni mese guadagnavano 66mila euro

Diversi arresti nel barese che hanno decimato il Clan Conte, dedito al traffico di sostanze stupefacenti.
A cura di Daniela Caruso
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Si tratta di Diletta Botta, 35enne consigliera grillina a Sestri Ponente. La polizia dice che il suo bar era un vero e proprio supermercato della droga.

La polizia ha eseguito una serie di arresti a Bitonto, su disposizione del gip e della Direzione distrettuale Antimafia di Bari. La Squadra mobile ha eseguito perquisizioni nelle abitazioni del clan Cipriano-Conte, che controlla i traffici di stupefacenti nel barese. Il commercio di droga fruttava all'organizzazione criminale una cifra intorno ai 66 mila euro al mese. Sono cinque le ordinanze di custodia cautelare in carcere e tre fermi eseguiti dagli uomini della squadra mobile e del commissariato di Bitonto.

Le persone arrestate sono accusate di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti: tra i fermati, c'è anche una donna che dovrà rispondere di detenzione d'armi con finalità mafiosa. Le armi in questione sarebbero servite per colpire esponenti di clan rivali e ottenere, così, l'egemonia sulle piazze di spaccio. Il gruppo spacciava fino a 140 dosi di droga al giorno, utilizzando vedette che informava gli spacciatori dell'eventuale arrivo della polizia.

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