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Spaccarotella: l’agente che sparò a Sandri, attore in carcere per un giorno

Farà parte di una rappresentazione sul significato di essere napoletani e sulle difficoltà di integrazione tra Nord e Sud. L’ex agente, condannato per la morte di Gabriele Sandri, interpreta un uomo del Nord.
A cura di B. C.
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Ha legato inesorabilmente il suo nome a quel fatto di cronaca avvenuto quattro anni fa in un’area di servizio sull’autostrada A1, nei pressi di Arezzo. Oggi Luigi Spaccarotella,l'ex poliziotto della stradale che l’11 novembre del 2007 uccise a colpi di pistola il tifoso della Lazio Gabriele Sandri, torna a far parlare di sé.  L'ex agente è divento attore teatrale per un giorno, nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, dov’è sta scontando la pena. Spaccarotella domani alle 15 poterà in scena insieme agli altri internati “Napul’è”, rappresentazione teatrale che parla di integrazione tra Nord e Sud. Gli attori saranno circa un quindicina e Spaccarotella interpreterà l’uomo del Nord. Per restare in tema , saranno suonate anche alcune canzoni napoletane come Malafemmina e ‘O Sole Mio, ma anche quelle rese note dall'Orchestra Italiana di Renzo Arbore. Saranno presenti tra le autorità: l'assessore alle Politiche giovanili del Comune di Napoli Alessandra Clemente, il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio Di Muro, autorità casertane e il generale dello Stato Maggiore Mauro De Vincentis.

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