Sospesa perché senza vaccino covid, va al lavoro in ospedale a Cagliari: allontanata dai carabinieri
Sospesa per aver rifiutato il vaccino anti-Covid, si è presentata al lavoro in ospedale come se nulla fosse facendo capire che non si sarebbe allontanata volontariamente, per questo una operatrice socio sanitaria è stata allontanata dai carabinieri. La vicenda e accaduta nei giorni scorsi e ha avuto come scenario l’ospedale Brotzu di Cagliari. La donna era stata sospesa insieme ad altri sanitari e operatori dell’Asl cagliaritana nell’ambito dei provvedimenti disciplinari intrapresi dall’azienda sanitaria nei confronti dei dipendenti e collaboratori non vaccinati. Dopo aver ricevuto l’avviso di sospensione, l’indomani la donna si è presentata comunque al lavoro e avrebbe ingaggiato un duro confronto verbale con un suo superiore e alla fine sono dovuti intervenire i carabinieri.
La donna infatti, come riporta l’Ansa, di fronte alla richiesta di abbandonare la corsia intimata da un suo superiore, avrebbe fatto capire di non avere nessuna intenzione di lasciare l’ospedale né di voler parlare con qualcuno per spiegare la sua posizione. Così la direzione sanitaria dell’ospedale cagliaritano ha chiamato d'urgenza i carabinieri per allontanarla una volta per tutte. Solo alla vista dei miliari dell’arma accorsi sul posto, l’operatrice si è convinta a lasciare i locali della struttura ospedaliera.
Per lei, come per altri cinquanta tra medici, infermieri e personale vario non ancora vaccinato, la procedura di allontanamento è scattata lo scorso weekend dopo che l'Ats ha inviato agli ospedali l'elenco dei dipendenti non vaccinati. Le direzioni sanitarie infatti hanno inviato ai lavoratori le lettere di sospensione senza retribuzione che potranno essere revocate non appena i dipendenti provvederanno alla vaccinazione con il ciclo completo. In tutta la Sardegna, tra il personale che opera nelle strutture pubbliche e private accreditate, sono oltre 700 i lavoratori del settore che ancora non hanno ricevuto il vaccino anti Covid-19.