Sospesa ancora la maestra del rosario in classe: accusata di maltrattamenti su alunna di 10 anni
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Marisa Francescangeli è una maestra di una scuola primaria di San Vero Milis (Oristano) che ad aprile scorso è stata sospesa per 20 giorni per aver fatto recitare in classe la preghiera del rosario pur non essendo una insegnante di religione. Negli ultimi giorni, ha ricevuto la notizia di dover restare lontano dalla cattedra per altri 3 mesi.
È stata infatti sospesa di nuovo, ma stavolta per un periodo di tempo più lungo, perché, come riporta la stampa locale, avrebbe preso a schiaffi una alunna di 10 anni. Non solo. Oltre alla sospensione di 90 giorni, la sanzione disciplinare a cui è stata sottoposta prevede anche lo stop allo stipendio (solo con la quota alimentare).
Tutto sarebbe partito da una segnalazione dei genitori della studentessa, per un episodio verificatosi a settembre, a cui ha fatto seguito la relazione della dirigente e l’invio di ispettori in classe. Al termine di una serie di verifiche, è arrivata la decisione della sospensione. Ma lei si difende: "L’ho vista a terra che non parlava più e le ho dato due buffetti per farla riprendere", ha detto.
A La Nuova Sardegna l'insegnante ha poi spiegato che "qualcuno ha voluto sfruttare la situazione per colpire me e lo sta facendo anche a discapito dei bambini. Potevo andare via già l’anno scorso, dopo quello che mi era stato fatto, invece sono rimasta per concludere il ciclo di studi".
E poi ancora: "La verità verrà fuori. Io mai farei del male ai bambini, chi mi conosce approfonditamente lo sa. Non permetto più che ci sia chi gioca approfittando di me. Come già successo lo scorso anno, farò ricorso per contrastare il provvedimento ed essere riammessa a scuola, ma adesso maestra Marisa tira fuori tutto e presenterà una denuncia per calunnia. Andrò dai carabinieri perché vengo accusata di cose che non ho commesso, sono tutte falsità e l’indagine servirà a chiarire tutto".