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“Sono il figlio di Antonio, vuoi un po’ di frutta?”, così truffavano gli anziani: 7 arresti ad Asti

Le 7 persone arrestate compravano frutta e verdura ormai in scadenza ai mercati generali di Torino e fingevano di regalarla ad anziani, derubandoli. “Sono il figlio di Antonio, non mi hai riconosciuto? Ho della frutta nel furgone, ne vuoi un po’?”, così avvicinavano le vittime che andavano talmente in confusione da pensare di riconoscere davvero i malviventi.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio
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Facevano rifornimento di frutta e verdura ormai in scadenza o già avariata ai mercati generali di Torino e poi fingevano di regalarla ad anziani malcapitati, trovando così il modo di derubarli. "Sono il figlio di Antonio, non mi hai riconosciuto? Ho della frutta nel furgone, ne vuoi un po’?”, così i malviventi avvicinavano le vittime. I carabinieri di Villanova (Asti) hanno arrestato sette persone – tutti napoletani tra i 27 e i 49 anni – per furto e truffa aggravata. I militari dell’Arma invitano chi ha subito truffe o furti del genere a denunciare. Complessivamente sono 52 in Piemonte gli episodi di cui sono accusati i 7 uomini, ma non si esclude siano molti di più. L'operazione è stata supportata, nelle fasi dell'esecuzione degli arresti, dai carabinieri dei Comandi provinciali di Asti, Torino, Napoli e Verona. Cinque degli arrestati sono stati condotti in carcere; gli altri due invece sono agli arresti domiciliari ad Afragola (Napoli).

Come venivano truffati gli anziani

Tra marzo e giugno di quest'anno sono stati tanti gli anziani della provincia di Asti e non solo, che si sono sentiti rivolgere quella frase fuori da supermercati, ospedali, Asl, per poi essere raggirati, derubati e truffati. Secondo quanto ricostruito i sette uomini andavano in giro con dei furgoncini e offrivano in regalo cassette di frutta avariata, cogliendo di sorpresa la vittima che, nel tentativo di sdebitarsi con qualche banconota, veniva contestualmente derubata, con la scusa di “dare il resto”. Molte delle vittime andavano così in confusione da convincersi di conoscere davvero il sedicente “figlio di Antonio” che stava per offrirgli un po' di frutta.

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