Sondaggi elettorali: rimonta PDL, tiene il PD, Ingroia sotto il 5%

Ormai è finanche superfluo ricordare quanto i sondaggi elettorali incidano sui temi e sulla conduzione di una campagna elettorale. Soprattutto quando si trata di una sfida incerta e probabilmente nemmeno risolutiva, come nel caso delle elezioni politiche 2013. Un valore ancora maggiore acquistano poi quei dati consolidati, quelle costanti individuate in un arco temporale sufficientemente ampio e da diversi istituti di rilevazione. Poche ore fa, dunque, sono stati diffusi nuovi sondaggi, quelli dell'Istituto Tecné per Sky TG24 e quelli IPSOS per la trasmissione Ballarò. Quest'ultimo in particolare ha restituito la fotografia dei "livelli di consenso" che si registrano tra gli elettori e confermato quelle che sono le sensazioni di questi ultimi giorni di campagna elettorale: il centrodestra è in rimonta, ma il vantaggio del centrosinistra resta ancora ampio.
Secondo le rilevazioni, nel dettaglio, il centrosinistra sfiorerebbe il 40% sia alla Camera che al Senato (dove però non sarebbe ancora certo il raggiungimento della maggioranza dei seggi); il centrodestra risalirebbe al 26,3% alla Camera ed al 26,8% al Senato; il Centro di Monti, Fini e Casini al 16% (14,7% a Palazzo Madama); il Movimento 5 Stelle al 12,5%, Rivoluzione Civile ad un passo dal 5% sia alla Camera che al Senato. Nel dettaglio il PD si conferma ampiamente il primo partito con il 33,4% dei consensi, seguito dal PDL con il 17,4%, M5S al 12,5%, Lista Monti (Camera) al 10,9%, Lega Nord al 5%, Sel al 4,9%, Riv. Civile al 4,8%, UDC al 4%, Fratelli d'Italia 1,4%, La Destra 1,3%, Fli 1,1%.