A poche ore dallo stop definitivo alla diffusione dei sondaggi elettorali, giungono i risultati definitivi della rilevazione sulle elezioni politiche 2013 realizzata da Termometro Politico in collaborazione con Fanpage.it. E, sostanzialmente, si tratta dell'ennesima conferma di quello che sembra essere un "pareggio annunciato", con la coalizione guidata da Pier Luigi Bersani che conquisterebbe il premio di maggioranza alla Camera dei Deputati, ma si fermerebbe a quota 147 seggi al Senato della Repubblica. A determinare questo risultato sarebbe la sconfitta del centrosinistra in Sicilia, Veneto e Lombardia, regioni in cui il premio di maggioranza andrebbe alla coalizione guidata da Silvio Berlusconi.
Nel dettaglio, la rilevazione di Termometro Politico, mostra la vittoria abbastanza netta del centrosinistra in Piemonte (33 – 28,4), Liguria (38,2 – 25,1), Trentino Alto Adige (49,7 – 19,5), Friuli Venezia Giulia (32,3 – 29,2), Emilia Romagna (44,7 – 21), Toscana (47,3 – 18,4), Umbria (44,2 – 22,5), Marche (41,1 – 23,3), Lazio (35,4 – 28,8), Abruzzo (34,2 – 25,8), Molise (26,2 – 23,3), Puglia (31,7 – 29,9), Basilicata (41,3 – 23,4), Calabria (33,8 – 25,7) e Sardegna (37,1 – 23,8). Il centrodestra invece si imporrebbe in Veneto (26,1 – 32,4) e Sicilia (26,9 – 32), conquistando i relativi premi di maggioranza. Incerta, ma al momento attribuibile alla coalizione di Silvio Berlusconi la Lombardia (29,4 – 31,6), mentre al contrario in Campania si registra un leggerissimo vantaggio della coalizione di Bersani (30 – 29,7).
Tradotti in termini di seggi, tali risultati comporteranno una situazione di questo tipo: Centrosinistra 147 seggi, Centrodestra 96 seggi, Lista Monti 36 seggi, Movimento 5 Stelle 36 seggi. Resterebbero fuori da Palazzo Madama gli arancioni di Rivoluzione Civile, che non riuscirebbero a raggiungere la sogli dell'8% (se non in Molise, Regione che però assegna solo 2 seggi).