Somalia, autobombe vicino all’aeroporto internazionale di Mogadiscio: almeno 3 morti
Ancora un attentato terroristico in Somalia. Poco fa due autobombe sono esplose nei pressi dell'aeroporto internazionale di Mogadiscio, nell'area dei controlli primo dello scalo, causando morti e feriti. Al momento il bilancio delle vittime parla di almeno tre morti, tutti appartenenti alle forze di sicurezza, ma la conta delle vittime sembra destinata ad aumentare. In particolare, come riferito dalla polizia somala, l'attacco infatti ha preso di mira un controllo sicurezza lungo la strada uccidendo almeno tre guardie armate ma ha causato danni anche a vicini edifici residenziali.
La prima deflagrazione sarebbe opera di un kamikaze che, a bordo di un'auto imbottita di esplosivo, si è fatto saltare in aria fuori dalla principale base dei peacekeeper della missione dell’Unione africana Amisom a Mogadiscio. Secondo il capitano Mohamed Hussein, citato dall’Ap, la bomba è esplosa mentre erano in corso i controlli delle macchine a un posto di blocco realizzato a poche centinaia di metri dagli uffici delle Nazioni Unite e dall’Hotel della Pace, frequentato soprattutto da stranieri.
Poco dopo, come mostrano alcuni video girati col cellulare e diffusi online, una seconda esplosione seguita da colpi di arma da fuoco è stata udita nella stessa zona. Secondo un corrispondente di Al Jazeera, questa seconda esplosione sarebbe stata causata da un camion-bomba e avrebbe interessato proprio l'Hotel, che sarebbe in gran parte distrutto. Le autorità somale hanno puntato subito il dito sulla cellula locale di al-Qaida, al-Shabaab, che, secondo quanto riferisce Al Jazeera, poco dopo avrebbe effettivamente rivendicato l'attacco.