“Solo sangue no vax”: bimbo deve essere operato, ma genitori rifiutano trasfusioni di donatori vaccinati
Un bambino deve subire una delicata operazione al cuore all'ospedale Sant'Orsola di Bologna ma la famiglia, del Modenese, è ‘no vax' e rifiuta trasfusioni di sangue da donatori vaccinati contro il Covid-19. Il caso finisce in tribunale con una decisione del giudice tutelare che potrebbe arrivare anche oggi. A riportarlo è La Gazzetta di Modena.
Il bambino deve essere operato al cuore
Il caso ha iniziato ad avere risalto quando i genitori, qualche settimana fa, hanno comunicato ai medici bolognesi che per il figlioletto non verrà accettato in nessun caso sangue che arrivi da donatori immunizzati contro l'infezione da SARS-CoV-2. La richiesta è stata poi condivisa anche in alcune chat di ambienti no-vax per reperire “volontari” non immunizzati pronti a donare il proprio sangue. Un appello al quale avrebbe risposto almeno una quarantina di persone, scrive ancora il quotidiano locale.
Niente sangue da vaccinati contro il Covid
L’ospedale, in accordo col centro trasfusionale, ha detto ‘no' alla richiesta perché le donazioni di sangue devono seguire protocolli di legge molto rigidi e molto precisi. Proprio per garantire sicurezza di chi riceve il sangue. A quel punto i genitori del bambino si sono rivolti agli avvocati. Sarà giudice tutelare probabilmente già nella giornata di oggi, 7 febbraio, ad esprimersi; anche se non si può escludere che possa richiedere ulteriori approfondimenti. Il Resto Del carlino scrive che i genitori rifiuterebbero il sangue per motivi religiosi, basandosi su affermazioni che "non hanno alcun riscontro scientifico" ovvero che i vaccini sarebbero ottenuti usando embrioni umani.