Sanremo, Sollecito presenta “Be on memories”, la sua startup per commemorare i defunti
Si chiama Be on memories ed è un servizio online che partirà in primavera e che servirà per ricordare i defunti. A crearlo è stato Raffaele Sollecito, l’ingegnere pugliese per anni sotto processo per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher e poi definitivamente assolto in Cassazione nel marzo dello scorso anno insieme all’americana Amanda Knox. Finalmente lontano dalle aule dei tribunali, Sollecito ha tentato la strada da imprenditore creando una startup per commemorare, appunto, i defunti. La presentazione del progetto è in programma oggi a Sanremo. Intanto Sollecito ha parlato con diversi quotidiani anticipando il suo lavoro che permetterà, tra le varie cose, ad esempio di ordinare con un click un mazzo di fiori da portare sulla lapide del proprio caro. Oppure tramite il suo sito si potrà chiedere di far pulire la lapide e ancora, attraverso Be on memories, si avrà la possibilità di “condividere” i propri defunti, ad esempio pubblicando scatti o aneddoti che riguardano la persona scomparsa.
Una specie di social network per la commemorazione dei defunti – Sollecito, che recentemente ha chiesto allo Stato un risarcimento per gli anni trascorsi in carcere, ha spiegato di aver pensato a realizzare questo progetto nel 2005 quando, dopo la morte di sua madre, lui si trovava dietro le sbarre con l’accusa di omicidio. Poi più di dieci anni dopo ha sviluppato il suo progetto anche grazie a un finanziamento di circa 65mila euro della Regione Puglia. “L'idea è quella di unire un social network, come Facebook, a un negozio online, come Amazon. L'utente potrà registrarsi e accedere a una serie di servizi. Potrà creare un profilo della persona defunta, indicare attraverso la geolocalizzazione la posizione della lapide e permettere agli amici di lasciare il proprio ricordo”, ha spiegato l’ingegnere di Giovanizzo a Vanity Fair. Il guadagno della società arriverà dalle commissioni su ogni servizio acquistato.