Slime ritirato per rischio chimico, allerta del Ministero della salute: “Può nuocere alla salute dei bambini”
Un lotto di Slime in barattolo è stato richiamato dal commercio per un possibile rischio chimico per i consumatori dovuto alla presenza di Boro ben oltre i limiti di legge durante controlli a campione. L’allerta è stata lanciata dal Ministero della salute mercoledì a seguito di un provvedimento del 10 ottobre che dispone per i negozianti l’immediato ritiro e il divieto di vendita del prodotto.
L’articolo in questione è lo “Slime Fango fiocco di neve” commercializzato con marchio Mile e venduto in confezioni di scatoline in plastica con coperchio. Il lotto interessato è quello con numero 2022-07, Art 930B, codice a barre 6923292216918. Si tratta di un prodotto proveniente dalla Cina ma venduto in Italia.
Nel dettaglio lo Slime oggetto dell’avviso di richiamo è prodotto dalla ditta GAOLI (HUIJIE) toys Chenghai District Shantou City nel Guangdong, in Cina, e importato in Italia dalla società Stella global trade S.R.L di Cernusco sul Naviglio. I controlli effettuati nell'ambito del Progetto UE CASP 2024 relativo alla sorveglianza in materia di sicurezza sul mercato dei giocattoli, azione svolta dalla Camera di Commercio Pistoia Prato.
Come recita l’avviso, il motivo del richiamo è la non conformità dello Slime ai requisiti della Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli e alla norma europea EN 71-3. In particolare, durante i controlli, è risultato un eccesso di “Boro in giocattolo liquido o colloso, categoria 2”. Dall’esito dell’analisi, infatti, la sostanza è risulta essere pari a 780 mg/kg e dunque superiore al limite previsto dalla Direttiva europea di 300 mg/kg previsto per materiale giocattolo liquido o colloso.
Per questo l’avviso ai consumatori del Ministero della salute ricorda che “L'ingestione o il contatto con una quantità eccessiva di boro può nuocere alla salute dei bambini danneggiandone l'apparato riproduttivo”.