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Skipper, il cane rapito a Venezia e ritrovato dopo 36 ore a Chiasso (grazie ai social)

È durato dalle 12 del 26 novembre alle 23 del 27 il rapimento del cane Skipper, un setter inglese che si trovava a Venezia quando qualcuno lo ha portato via. Il suo ritrovamento è stato possibile soprattutto grazie al tam tam scatenato su Facebook dopo l’appello pubblicato dalla sua padrona, che ora ringrazia.
A cura di Susanna Picone
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Per ritrovare Skipper, un bellissimo esemplare di setter inglese rapito lunedì a Venezia, ci sono volute 36 ore. Trentasei ore durante le quali l’appello lanciato su Facebook dalla sua padrona e le foto del cane sono rimbalzati di bacheca in bacheca. Fino a quando qualcuno non ha riconosciuto quel cane sottratto alla sua famiglia e si è fatto avanti consentendo il suo ritrovamento. E così Skipper, rapito davanti a un supermercato di Venezia alle 12 del 26 novembre, è stato ritrovato a Chiasso alle 23 del 27 novembre. Proprio la massiccia condivisione del post e delle foto della padrona Chiara Fenzo ha permesso che il cane venisse individuato da una ragazza alla Stazione Centrale di Milano, mentre era accompagnato da un uomo – pare uno straniero senza fissa dimora – sul treno verso Chiasso. E a Chiasso la Polizia è intervenuta riuscendo a fermare il ladro e a intercettare il cane.

L'appello condiviso da migliaia di persone – Ai quotidiani la padrona di Skipper ha spiegato che il cane è stato rubato mentre si trovava legato davanti a un supermercato e che in questo caso i social, che ora la famiglia di Skipper non può che ringraziare, si sono rivelati fondamentali. Il post relativo al rapimento di Skipper è stato condiviso in pochissimo tempo da migliaia di persone in tutta Italia. Tutti hanno dato una mano per trovare Skipper fino a quando, appunto, una ragazza a Milano ha individuato e fotografato il ladro. Poi è arrivata un’altra segnalazione da Come e infine Skipper e il suo rapitore sono stati fermati a Chiasso, in Svizzera, dove l'uomo è stato preso in consegna dalla polizia locale. “Mi hanno detto che il rapitore ha accento dell'Est e lo ha preso per esibirlo e chiedere l'elemosina – ha detto ancora la padrona ai giornali – e che quando la polfer lo ha individuato sul treno ha dato in escandescenze”. Ma quel che è certo è che alla fine Skipper ha potuto abbracciare la sua famiglia: "Skipper alla stazione della polizia cantonale di Chiasso con me, Dario e Deborah che si sono prodigati a ritrovarlo", la didascalia all'ultima foto pubblicata su Facebook dalla sua padrona.

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