Sisma Emilia Romagna, le bollette Enel agli sfollati costano di più
L’ Enel sta continuando ad inviare ai cittadini sfollati dell’Emilia Romagna bollette in cui si richiede di pagare per le abitazioni di residenza terremotate “oneri diversi da quelli dovuti per la fornitura di energia elettrica soggetti ad Iva, per un totale di oltre 85 euro". Questo l'allarme lanciato da Federconsumatori Modena a proposito delle bollette che vengono recapitate ai cittadini che a seguito del sisma dello scorso maggio sono stati costretti a trasferirsi provvisoriamente essendo le loro case dichiarate non più agibili. Inoltre, sempre secondo Federconsumatori Modena, molti cittadini delle zone colpite dal terremoto vedono applicate sulle bollette dell’Enel delle tariffe più alte sui nuovi alloggi, perché vengono considerati non residenti. L’associazione dei consumatori fa sapere che purtroppo non esiste alcuna legge che regoli la materia nonostante la stessa Federconsumatori nell'autunno scorso, venuta a conoscenza già della situazione, "si è fatta promotrice di diverse iniziative sia verso Enel che verso l'Autorità per l'energia Elettrica ed il Gas affinché si arrivasse in tempi rapidi alla definizione della regolamentazione di tutta questa materia”. Ancora una volta i cittadini di questa Regione si trovano a dover fare i conti con la burocrazia che aggiunge al danno la beffa. La Federconsumatori infatti ha fatto sapere che non è possibile fare molto proprio per l’assenza di una regolamentazione specifica e quindi ha consigliato i cittadini che si sono visti recapitare una fattura per l’abitazione inagibile di non pagarla “finché non sarà emanata la delibera dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas", mentre le bollette calcolate con tariffe maggiorate vanno pagate "in quanto la sospensione farebbe rischiare il taglio della corrente”.