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Siracusa, raggiunti i 48,8 gradi: è la temperatura più alta mai registrata in Europa

Alle 13 e 14 di oggi l’Europa ha toccato il record storico di temperatura. Il non invidiabile primato spetta all’entroterra di Siracusa (contrada Monasteri): 48,8 gradi. Si tratta del dato più alto mai segnalato da una stazione meteo e supera di 0,3 gradi il precedente primato risalente al 1999.
A cura di Davide Falcioni
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Alle 13 e 14 di oggi l'Europa ha toccato il suo record storico di temperatura e il non invidiabile primato è stato raggiunto nell'entroterra di Siracusa (contrada Monasteri): 48,8 gradi. Si tratta del dato più alto mai segnalato da una stazione meteo e supera di 0,3 gradi il precedente primato risalente al 1999, quando a Catenanuova, nel centro della provincia di Enna, venne raggiunta la temperatura di 48,5 gradi. A scanso di equivoci  la Società Meteorologivca Italiana – Nimbus ha spiegato che la stazione di rilevamento è "regolarmente manutenuta, è collocata su suolo naturale, in condizioni opportune per corrette misure". Insomma, non vi è stato nessun errore. "Che ci risulti, dovrebbe trattarsi del nuovo record di caldo italiano ed europeo, quanto meno tra i valori noti e ritenuti affidabili. Un ulteriore episodio a conferma delle sempre più intense e frequenti ondate di calore fuori scala, tendenza ormai evidentemente legata al riscaldamento globale e ben indicata nel rapporto IPCC appena pubblicato".

La Sicilia non è nuova a picchi di temperatura preoccupanti; nel luglio 1962 alla base militare di Sigonella si toccarono i 47 gradi, nel luglio 1998, invece, a Riesi, in provincia di Caltanissetta, ne vennero registrati 48,2. Oggi, con il suoi 48,8 gradi, Siracusa supera il record segnato nel 1999 a Catenanuova con 48,5 gradi.

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L'allarme dell'ONU: "Eventi estremi causati dall'attività umana"

Due giorni fa l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il gruppo di ricerca delle Nazioni Unite sul clima, ha confermato che gli eventi estremi degli ultimi anni sono causati dall'attività dell'uomo e che – in assenza di misure importanti – le conseguenze per l'umanità potrebbero essere catastrofiche. Gli scienziati hanno trovato prove evidenti che il riscaldamento globale indotto dall’uomo sta rendendo più probabili e diffusi gli eventi estremi come incendi e ondate di calore, soprattutto perché il cambiamento climatico aumenta il rischio di clima caldo e secco. Per la stessa ragione, anche la siccità sta diventando più grave, così come l’aumento delle temperature di superficie del mare che, riscaldando l’aria superficiale, rende disponibile più energia per la formazione di tempeste, come uragani, cicloni e tifoni. Un’atmosfera più calda rende dunque più probabili anche le precipitazioni estreme, con forti piogge che possono causare inondazioni improvvise.

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