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Sindaco marchigiano prende a pugni un uomo e una donna: “Colpa di un farmaco contro la psoriasi”

Valerio Lucciarini, sindaco di Offida, in provincia di Ascoli Piceno, ha sferrato dei pugni a un uomo e una donna durante una festa del suo paese. Accusato di lesioni con l’aggravante dei futili motivi si è giustificato dicendo: “Nessuno mi crederà, ma tutto dipende da un medicinale a base di erbe contro la psoriasi. Ha triplicato gli effetti dell’alcol”.
A cura di Redazione
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E' stato ribattezzato il "sindaco pugile", il picchiatore: Valerio Lucciarini De Vincenzi, primo cittadino di Offida, in provincia di Ascoli Piceno, fino a pochi mesi fa vicesegretario del Partito Democratico, è finito al centro di uno scandalo politico. Il 24 febbraio 2017, infatti, durante una delle manifestazioni più importanti della sua città – Il Bove Finto, una sorta di corrida con il fantoccio di un toro – ha sferrato dei pugni a due partecipanti, una delle quali era una giovane donna (qui il video). La ragazza inizialmente sporse denuncia, ma successivamente la ritirò probabilmente a causa delle forti pressioni psicologiche che, come è comprensibile, fu costretta a subire.

Ebbene, tra tre giorni il sindaco Lucciarini dovrà prendere parte alla prima udienza del processo a suo carico: dovrà rispondere dell'accusa di lesioni con l'aggravante dei futili motivi. Nel frattempo, però, sono spuntati due video: uno lo ritrae mentre sferra due pugni a una ragazza; l'altro, invece, mentre colpisce un uomo. I due luoghi in cui avvengono le violenze sono separati. Intervistato dal Fatto Quotidiano oggi Lucciarini si difende: "Non ricordo nulla. Nessuno mi crederà, ma tutto dipende da un medicinale a base di erbe contro la psoriasi. Ha triplicato gli effetti dell’alcol, perché… avevo bevuto”. Poi precisa: “Io di solito non bevo un goccio, non mi drogo. Questo è il problema”. Sarà un processo a stabilire i perché di quelle violenze, che a questo punto ammette anche lui: “Sì, è successo. Ma non ricordo niente”.

Lucciarini, dirigente di punta del PD marchigiano, presidente dell'Unione dei Comuni della Vallata del Tronto e politico a lungo in aria di candidatura alla Camera dei Deputati alle prossime elezioni politiche, spiega: "Ho già chiesto perdono a tutti. Ma ora farò altri atti esemplari per dimostrare che sono pentito dei miei errori. Con il ragazzo siamo già diventati amici. E la donna ha ritirato la querela”. Nei mesi scorsi aveva ripetutamente accusato gli avversari politici di aver utilizzato gli episodi di violenza per fini di strumentalizzazione. Oggi, di fronte a un nuovo filmato eclatante pubblicato dal Fatto Quotidiano, anche questi argomenti di Lucciarini sembrano ben poco credibili.

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