Simone, pompiere sfortunato: muore giocando con la figlia di 7 anni. Era reduce dall’influenza
Stava giocando insieme alla figlia di sette anni nel salotto di casa, quando improvvisamente si è accasciato, colto da un malore, e ogni tentativo di salvarlo è risultato vano. Simone Marangoni, vigile del fuoco di 44 anni in servizio alla base militare statunitense di Vicenza, è morto davanti alla sua bimba e non è servito a nulla provare a rianimarlo. L'uomo, reduce dall'influenza, attendeva solo di recuperare pienamente le forze per tornare al lavoro, ma dietro l'angolo questa volta c'era un dramma vero e proprio. Improvvisamente Marangoni ha perso conoscenza e il massaggio cardiaco, praticato da un vicino di casa in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, si è rivelato purtroppo del tutto inutile. Simone Marangoni prestava servizio da quasi vent'anni alle basi militari statunitensi con l’Usag Italy Fire-Department. Il funerale è stato celebrato stamattina, alle 10.30. I colleghi del turno "A" hanno dedicato a Simone un momento di raccoglimento davanti ai mezzi di soccorso, a sirene spiegate.
Queste sono state le parole che i suoi colleghi gli hanno dedicato:
Oggi è stata una giornata tragica per i servizi antincendio e d'emergenza d'Italia. Abbiamo perso uno dei nostri professionisti per una chiamata più alta. Simone Marangoni era un professionista nel fornire i servizi che sostengono questa comunità. Quando è stato chiamato, lui era lì, e quando le famiglie avevano bisogno di un volto rassicurante per comfort, lui era lì. Il vigile del fuoco Simone lascia una moglie e una figlia; mancherà a tutti. Che le campane suonino forte per un'altra anima coraggiosa è entrata nei cieli, finché non ci incontreremo di nuovo.