Simone, investito da un treno a 19 anni mentre torna a casa dalla discoteca

Stava tornando a casa dopo una serata in discoteca quando è stato travolto e ucciso da un treno regionale in transito: così ha perso la vita Simone Bertoli, 20 anni ancora da compiere. La tragedia si è consumata ieri mattina intorno alle sei nella stazione di Navacchio, in provincia di Pisa, lungo la linea ferroviaria che conduce a Firenze. Il ragazzo potrebbe essere stato investito a causa di una distrazione, e forse complice la stanchezza. La polizia ferroviaria ha ricostruito il dramma anche grazie alle immagini di videosorveglianza della stazione.
Sulla dinamica dell'incidente ci sarebbero pochi dubbi e anche la tesi del suicidio è stata immediatamente scartata: il ventenne, infatti, aveva oltrepassato la linea gialla e sarebbe stato troppo vicino ai binari, non accorgendosi del transito di un convoglio regionale diretto a Firenze. L'impatto è stato violento, e Simone è deceduto sul colpo. Il suo corpo è stato trovato sul marciapiede. Il macchinista ha udito lo scontro e si è fermato poco dopo, alla stazione di Cascina (Pisa), poi è sceso per controllare la motrice notando tracce di sangue, quindi ha dato l'allarme.
E' stata la polizia a ricostruire i dettagli di quanto successo: il ventenne aveva trascorso la notte in compagnia di amici in una discoteca della zona, per poi raggiungere la stazione di Navacchio poco prima delle 6. Qui sarebbe dovuto probabilmente salire a bordo di un treno diretto a Cecina (Livorno), dove avrebbe raggiunto il padre. Invece la sua vita è stata spezzata dal convoglio in transito alle 5 e 39: nessuno dei circa venti passeggeri si è accorto di nulla.