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Alluvione Emilia Romagna 2023

Simone, in aiuto degli alluvionati in sedie a rotelle: “Tutti uguali nel momento del bisogno”

Una foto scattata di spalle, a sua insaputa, mentre era sulla sua sedia a rotelle intento a spalare fango in Emilia Romagna è diventata virale. Simone Baldini: “Non credo di aver fatto nulla di speciale,
A cura di Antonio Palma
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“Non ho fatto nulla di speciale. Ero lì, insieme a tante altre persone per dare il mio contributo ma spero che il mio gesto sia uno stimolo per tante altre persone” così minimizza il suo gesto Simone Baldini, 42enne ex atleta paralimpico la cui foto che lo ritrae sporco di fango a spalare la strada in Emilia Romagna sulla sua sedia a rotelle è diventata virale online e sui social. Lo scatto risale a domenica scorsa quando Simone Baldini si è presentato con un gruppo di amici da Pesaro a Forlì per dare una mano agli alluvionati ed è stato immortalato in strada.

Una foto scattata di spalle, a sua insaputa, mentre era intento a lavorare con pala in mano e con lo zaino in spalla coperto di fango come la sua sedia a rotelle. Una immagine che è diventata inevitabilmente un simbolo dei tanti angeli del fango che si sono mobilitai per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione e Simone si è trovato così inevitabilmente al centro dell’attenzione.

Una attenzione mediatica che al 42enne, residente a San Marino ma di casa a Pesaro dove lavora, non dà fastidio ma che non ha affatto cercato. “Questa cosa di dare un contributo l’avevo dentro. Mio padre era vigile del fuoco. Lui ha lavorato nelle più grandi calamità naturali, dall’Irpinia in poi. Sono cresciuto con le sue storie” ha raccontato al Corriere Adriatico, spiegando: “Nel momento del bisogno siamo tutti uguali, sia sulla carrozzina che sulle gambe buone”.

"Non credo di aver fatto nulla di speciale, non mi sento un eroe. Ma se quell’immagine può essere di stimolo e spronare tanti altri a fare i volontari, e se può contribuire, almeno in minima parte, a risollevare il morale delle migliaia di persone colpite dall’alluvione, allora ben venga" ha aggiunto Simone al Resto del Carlino.

E pensare che tutto è nato per caso quando alcuni amici hanno pensato di partire con un gruppo di volontari da Pesaro. Hanno raccolto materiale e cibo e si sono recati sul posto dove oltre a distribuire i beni hanno iniziato poi a spalare fango. “Nella mia vita non mi sono mai fermato, nemmeno dopo la malattia che mi ha fatto perdere quasi completamente l’uso delle gambe" ha sottolineato Simone, rivelando di essere stato vittima di un virus al midollo spinale quando aveva solo 16 anni.

L’ex atleta infatti per anni ha portato brillantemente a termine numerose gare di Triathlon, Handbike e Olympic Wheelchair, discipline praticate a lungo collezionato anche diversi titoli nei campionati dedicati ai paratleti.

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