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Il rapimento di Silvia Romano in Kenya

Silvia Romano libera, Salvini: “Nulla è gratis ma ora non chiedo quanto è costato”

“In questi casi nulla accade gratis ma ora non è il momento di chiedere chi ha fatto o ha pagato cosa”, lo ha dichiarato Matteo Salvini parlando della liberazione di Silvia Romano. “Prima di fare cose che mettano a rischio la vita di donne e uomini delle forze dell’ordine in Italia o nel Mondo bisogna pensarci cento volte ” ha concluso Salvini.
A cura di Antonio Palma
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"In tutti questi casi nulla accade gratis ma ora non è il momento di chiedere chi ha fatto o ha pagato cosa", lo ha dichiarato Matteo Salvini parlando della liberazione di Silvia Romano, la cooperante rapita in Kenya e trasferita poi in Somalia dove è rimata per circa 18 mesi prima di essere liberata nelle scorse ore, probabilmente dietro il pagamento di un riscatto. Proprio al riscatto si riferiva il leader leghista interpellato da Lucia Annunziata nel corso di una intervista durante la trasmissione tv Mezz'ora In su RaiTre. "Auguro una lunga e serena vita a questa ragazza ma ribadisco che per rispetto di coloro che rischiano la vita per salvare le altre vite, prima di dire la prima cosa che farò sarà tornare in un luogo a rischio, ci penserei due volte" ha aggiunto Salvini riferendosi al caso delle cooperanti  Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, rapite in Siria nel 2014 e poi liberate nel 2015. "Prima di fare cose che mettano a rischio la vita di donne e uomini delle forze dell'ordine in Italia o nel Mondo bisogna pensarci cento volte " ha concluso Salvini

Conte: "Quando lavoriamo insieme coesi, concentrati, ce la facciamo sempre"

Anche il Premier Conte ha voluto ringraziare le forze di polizia e di intelligence per la liberazione di Silvia Romano. "Questi risultati si ottengono solo se c'è abnegazione: in particolare dell'Aise (l'Agenzia informazioni e sicurezza esterna), ma anche della Farnesina e dell'unità di crisi, del ministro Di Maio, dell'autorità giudiziaria" ha dichiarato infatti il Presidente del Consiglio subito dopo l'atterraggio in Italia  dell'aereo con la cooperante e il saluto alla giovane. "In questo momento di grande difficoltà è un segnale che lo Stato c'è. Quando lavoriamo insieme coesi, concentrati, ce la facciamo sempre. È un bel giorno, sono molto contento per Silvia, per i suoi genitori e per tutti gli italiani che hanno atteso questo momento" ha aggiunto Conte, rivelando che per la liberazione "eravamo in dirittura finale da qualche mese, ma abbiamo mantenuto" il segreto perché queste sono "operazioni che necessitano di riserbo".

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