Sigarette elettroniche: da oggi stangata da 4,50 euro a ricarica

Brutte notizie per i consumatori di sigarette elettroniche: a partire da oggi entra in vigore la norma dei Monopoli di Stato che stabilisce, per ogni ricarica di liquido da 10 millilitri, una tassa da 3,73 euro più Iva. In totale, quindi, circa 4 euro e 50 a ricarica. Secondo gli osservator il rialzo porterebbe a un aumento dei prezzi del 150%. Il provvedimento, molto discusso, è stato stabilito nell'ambito di una riforma generale della tassazione dei tabacchi, riguardante anche le sigarette elettroniche. Per quanto riguarda le e-cig si prevede di determinare la tassa in base a un sistema di equivalenza con le sigarette a cui poi viene applicato uno sconto del 50%. A fine 2014 una determina provvisoria aveva fissato a 3,33 euro per ogni ricarica da 10 millilitri la sovrattassa: secondo molti si trattava di un dono generoso alla lobby del tabacco, determinata a ostacolare l'avanzata delle sigarette elettroniche.
Ebbene, con la nuova normativa la tassa si alza ulteriormente. I Monopoli hanno infatti stabilito che "un’unità di prodotto liquido da inalazione, pari a 1 ml, equivale al consumo di 5,63 sigarette normali”. Sulla base di questo calcolo è stata stabilita l’imposta di consumo di 0,37344 euro al millilitro di liquido, quindi 3,73 euro più Iva a ricarica.