“Siete gay, andate via”: a Matera padrone di casa minaccia gli inquilini omosessuali, denunciato
Aveva affittato una casa a Matera senza avere nessun problema, fino a quando il proprietario non ha scoperto che era omosessuale e viveva insieme al suo compagno. A quel punto sono iniziate le minacce e gli insulti omofobi per cercare di mandare via gli inquilini, che si sono difesi denunciando tutto alla polizia.
Matera, inquilini minacciati dal padrone di casa: Siere gay, andate via
La vicenda è iniziata alcuni mesi fa a Matera, con un normale contratto di affitto tra proprietario e inquilino. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, tra il proprietario e l'affittuario non vi erano stati problemi fino alla minacce, arrivate dopo la scoperta della relazione omosessuale. Dopo l'intervento delle forze dell'ordine, i due uomini hanno potuto continuare a vivere nella casa presa in affitto, mentre il proprietario è stato denunciato a piede libero. Ulteriori indagini sono in corso da parte degli agenti della squadra volanti della Questura materana, coordinati dalla Procura locale.
Le polemiche dopo l'intervento dei vescovi contro le leggi anti omofobia
Solo tre giorni fa ha fatto discutere l'intervento della Conferenza episcopale italiana che, con una nota, ha invitato a mettere da parte i cinque disegni di legge, attualmente in discussione alla commissione Giustizia della Camera, per il contrasto dell’omofobia: “Esistono già adeguati presidi con cui prevenire e reprimere ogni comportamento violento o persecutorio”, hanno sostenuto i vescovi italiani. La richiesta è di archiviare i ddl a firma di Boldrini, Zan, Scalfarotto, Perantoni, Bartolozzi, che puntano a modificare gli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere.