Sicilia, tre operai delle ferrovie travolti e uccisi sui binari da un treno
Tre operai di Rfi, Rete ferroviaria italiana del gruppo Ferrovie dello Stato, sono stati travolti e uccisi da un convoglio mentre stavano lavorando sui binari tra le stazioni di Butera e Falconara in provincia di Caltanisetta, sul tratto ferroviario che porta da Gela a Caltanisetta. I tre sono morti sul colpo dopo che un treno regionale li ha investiti in pieno mentre stavano lavorando alla manutenzione dei binari. Sul vagone del treno c’erano anche due passeggeri che, però, fortunatamente non sono feriti. Subito dopo l’incidente sul posto sono arrivati i carabinieri di Gela e i vigili del fuoco. La procura di Gela ha aperto un fascicolo sul caso dove si ipotizza il reato di omicidio colposo plurimo e ha sequestrato la scatola nera del treno. Per il momento i carabinieri stanno interrogando il macchinista del convoglio e hanno effettuato i rilievi tecnici. Anche Rfi ha avviato un'inchiesta interna per verificare le cause e la dinamica dell'incidente. Secondo le prime indiscrezioni, sembra che non vi fossero segnali per indicare la presenza degli operai sui binari, anche se ancora nulla non è trapelato ufficialmente.
Il cordoglio del ministro Lupi e di Rfi
Rfi ha diramato una nota in cui ha spiegato che “l’incidente è avvenuto alle 17.55 quando il treno regionale 12852 Gela-Caltanissetta ha investito mortalmente tre operai della nostra società . I tre lavoratori si trovavano sui binari per motivi ancora da accertare, tra le stazioni di Butera e Falconara”. Le ferrovie hanno fatto sapere che hanno avviato un'indagine e hanno espresso ai familiari dei tre operai "cordoglio per il grave lutto”. Anche il ministro ai Trasporti, Maurizio Lupi, appreso della notizia ha espresso attraverso una nota “alle famiglie dei tre operai le mie condoglianze e la mia partecipazione al loro indicibile dolore”. Il Ministro ha sottolineato che “piangiamo ancora una volta per delle morti assurde. Non si può perdere la vita così mentre si sta compiendo il proprio lavoro”, aggiungendo: “ll senso di pietà non può fare a meno che ci si chieda e si chiarisca nel più breve tempo possibile che cosa è successo, e quali siano le responsabilità di questo ennesimo incidente mortale sul lavoro”. Lupi a tal proposito ha chiesto alla dirigenza di Ferrovie dello Stato di fornirgli nel più breve tempo possibile una relazione sull’accaduto.