Sicilia, bus urbani affollatissimi, studenti firmano petizione: “Rischio contagio”
In Sicilia emerge il problema dei bus affollatissimi, soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria legata al Covid-19 e già si pensa di come organizzarsi a settembre, in vista della riapertura delle scuole. Malgrado poche linee a disposizione dei passeggeri, da diversi anni gli studenti della provincia di Ragusa, Frigintini e Modica, lottano per avere linee in più a causa dell'affollamento dei passeggeri e in particolar modo di studenti nel periodo scolastico. Un gruppo di studenti di Frigintini nel 2019 hanno creato una petizione per risolvere il problema senza ricevere una risposta:"Chiediamo che il problema sia attenzionato per la tutela e la salute di noi studenti, mai ricevuto una risposta da parte di enti".
Un gruppo di studenti di Frigintini, nel ragusano, scrivono a fanpage.it per dar voce alla petizione creata nel 2019 per risolvere il problema dei bus affollatissimi di passeggeri e studenti, soprattutto nel periodo scolastico, dove la parola distanziamento sociale sembra sia lontana da ogni aspettativa. Mai nessuna risposta nonostante la petizione sia stata creata e inoltrata a tutti gli enti locali e del trasporto. "Entro in un veicolo dove non hai nemmeno la possibilità di poterti muovere liberamente – ha detto a fanpage.it Debora, studentessa di Modica – in una situazione come questa pandemica dobbiamo assolutamente trovare una soluzione, in caso mettere più autobus, ma l’importante è mettere sempre la salute al primo posto, tutelare i ragazzi che, ovviamente, paghiamo le tasse, gli autobus, paghiamo i servizi e quindi pretendiamo un servizio decente che ci possa tutelare in modo salutare". La petizione è anche su Instagram.
"Nessuna risposta"
La petizione è nata a ottobre del 2019 con lo scopo di risolvere questi problemi per i frigintinesi pendolari che devono raggiungere la scuola a Modica con lo scopo di dare voce agli studenti. "Quando abbiamo raggiunto un discreto numero di firme – racconta Luigi, studente – abbiamo raccolto tutti i materiali video, foto e la petizione stessa e l'abbiamo inviata tramite posta certificata. Il risultato? Non abbiamo mai ricevuto risposte – continua – nel video che ho registrato si vede proprio l'assembramento e si vede come siamo tutti attaccati, si vede come sono in piedi attaccato agli altri studenti e la situazione non è delle migliori, soprattutto da un punto di vista sanitario in un periodo di pandemia non può accadere una situazione del genere".
Distanziamento pari a zero. "Possibile contagio del virus"
Il contagio del virus sarebbe praticamente al 100% di possibilità, siamo tutti ammassati – ha detto a fanpage.it Caterina – abbiamo avuto la difficoltà a chiudere le porte perché non c'era spazio, il distanziamento sociale è praticamente zero, c'è sempre stata questa situazione di confusione, restavamo incastrati con gli zaini, persone restavano alla fermata perché non c'era spazio per salire, mi auguro che le autorità intervengano perché non è un problema da poco, non è da sottovalutare e che si preoccupino più i ragazzi perché non è stato mai fatto niente, si è già provato in passato non si ha avuto una risposta, non è stato risolto il problema e quindi – conclude – mi auguro che almeno venga attenzionato e che si dia spazio ai ragazzi".
La risposta dell'Assessore ai trasporti"Ci saranno più linee"
Fanpage.it ha contattato l'Assessore comunale ai trasporti di Modica, Pietro Lorefice:"La petizione è già attenzionata, noi aspettiamo le ultime direttive del Dcpm perché se non c'è il Dcpm non possiamo agire, ma in ogni caso se ci vogliono più linee, le metteremo a disposizione per gli studenti e applicheremo il Dcpm e forse qualcosina in più se lo riteniamo opportuno".