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Si “vendicano” con la bagnina 18enne che ha sequestrato loro il pallone: colpita e mandata in ospedale

La giovanissima è stata colpita da un pallone pieno di sabbia, lanciato da alcuni ragazzi sulla spiaggia di Fiumaretta ad Ameglia (La Spezia). È stata portata al pronto soccorso per accertamenti.
A cura di Biagio Chiariello
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immagine di repertorio
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È davvero un bruttissimo pomeriggio quello che la giovanissima bagnina della spiaggia di Fiumaretta, frequentatissimo lido del comune di Ameglia, in provincia di La Spezia, ha trascorso ieri 9 agosto.

La poveretta è finita al pronto soccorso dopo aver ricevuto una botta in testa che le ha fatto perdere i sensi: colpita da un pallone riempito di sabbia che le è stato tirato da un gruppo di coetanei che stavano giocando in riva. Un gesto di ‘vendetta', pare, dopo che la bagnina aver rimproverato i ragazzi proprio per il fastidioso uso del pallone in una zona molto frequentata da bagnanti.

I fatti al bagno “Le Tamerici” di Fiumaretta, la bagnina ha appena 18 anni. Come riporta La Nazione, l’assistente al salvataggio avrebbe prima richiamato il gruppo di giovani con l'obiettivo di far rispettare il divieto all'uso del pallone che vige negli stabilimenti balneari, un disturbo peraltro acuito dal tono alto della voce usata, oltre che con la sabbia alzata dai calci.

Visti gli scarsi risultati, la bagnina ha sequestrato la palla che si è bucata. Dopo la discussione però quello stesso pallone, riempito di sabbia, quindi ben appesantito, le è stato lanciato sulla testa. La 18enne – appartenente alla cooperativa Asd In the box – è caduta a terra ed è stata subito soccorsa da altri bagnanti e dal personale dello stabilimento che hanno atteso con lei l’arrivo dei sanitari.

Quindi è stata condotta al Pronto Soccorso di Sarzana per accertamenti. Non ha subito ferite importanti, ma è probabile che dovrà prendersi qualche giorno di pausa.

Non è chiaro se sulla vicenda stiano indagando le autorità competenti. Certo resta il gesto assolutamente deprecabile ai danni di una persona che stava semplicemente facendo il suo lavoro.

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