Si suicida perché convinta di aver il cancro. I medici smentiscono: era sana
Una giovane madre si è tolto la vita perché convinta di avere un cancro allo stomaco in fase terminale, ma gli esami hanno invece dimostrato che l'americana Seemberjeet Kaur e non era affetta da alcuna patologia.
Era iniziato tutto nel 2013 quando la donna aveva cominciato ad accusare malesseri e a perdere peso in maniera evidente. I medici l'avevano rassicurata sulle sue condizioni di salute e le avevano prescritto un farmaco miorilassante. Ma dopo aver fatto qualche ricerca su internet la trentaquattrenne si era alla fine convinta di avere un cancro terminale allo stomaco. La donna viveva ormai in uno stato di profonda frustrazione e malessere che l'ha portata a progettare il suo suicidio.
Alla fine ha deciso di prendere un taxi e di dirigersi al fiume. Da allora non è stata più vista. L'allarme è scattato quando un parente contattato dalla scuola ha chiamato il marito della Kaur per avvertire che nessuno era passato a prendere la loro figlia.
Il corpo è stato trovato solo sei settimane dopo la scomparsa della giovane donna, grazie alle riprese video che la mostravano mentre si allontanava in taxi verso il fiume. La tragedie poteva probabilmente essere evitata se la donna avesse avuto adeguata assistenza psichiatrica.