Si suicida per la crisi. I suoi amici denunciano il Presidente Letta

"La crisi mi ha tolto il sorriso". E' questo il biglietto che Giovanni Zampieri ha lasciato prima di gettarsi dal decimo piano dell'ospedale di Padova e togliersi la vita. L'uomo da tempo era in gravi difficoltà economiche malgrado gestisse una stazione Agip in provincia di Padova. Il suo suicidio, l'ennesimo innescato dalla crisi economica, ha innescato una reazione inaspettata e sorprendente da parte del Coordinamento micro imprese per la tutela e lo sviluppo. L'avvocato Gian Mario Balduin, infatti, ha presentato ieri una denuncia per "istigazione al suicidio". Sotto accusa l'attuale governo e quello precedente.

L'azione è clamorosa. Balduin, infatti, ha nella denuncia citato ripetutamente il presidente del Consiglio Letta e il suo predecessore Monti, senza tuttavia risparmiare "i deputati e i senatori hanno assistito incuranti al volgere della crisi". La Procura di Padova viene invitata "a procedere alla individuazione delle persone che si sono suicidate o hanno tentato di farlo in Italia negli ultimi tre anni. Da quando cioè si è sviluppata in maniera virulenta una crisi economica senza precedenti con politiche recessive dei Governi". Secondo l'avvocato "i suicidi per crisi negli ultimi anni sono stati una vera e propria strage silenziosa. Questo tema è finito al centro del dibattito politico, ma non si è giunti ad una conclusione. I nostri governanti si sono dimostrati sordi e insensibili a quanto successo. Purtroppo le croci aumentano giorno dopo giorno. I politici non hanno fatto alcunché per arginare questo fenomeno".