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Si sporge per raccogliere un ramo di mimose per la moglie, Domenico precipita e muore

Il dramma nei pressi dell’abitazione di famiglia della vittima a Marsciano, in provincia di Perugia. Secondo quanto ricostruito finora, l’uomo, il 75enne Domenico Moriconi, cercava di raggiungere una pianta di mimosa che cresce proprio davanti casa ma si è sporto un po’ troppo ed è caduto battendo la testa.
A cura di Antonio Palma
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Doveva essere un gesto d’amore e d’affetto per la moglie in occasione della festa della donna ma in un attimo quell’idea di raccogliere un rametto di mimosa fresca per la consorte si è trasformato in tragedia per un pensionato umbro della provincia di Perugia. L’uomo infatti si è sporto troppo, è scivolato precipitando nel vuoto ed è morto.

Il dramma si è consumato il giorno dopo la festa della donna, giovedì scorso 9 marzo, nei pressi dell’abitazione di famiglia della vittima a Marsciano, comune a sud del capoluogo, in zona Ponte del Nestore. Secondo quanto ricostruito finora, l’uomo, il 75enne Domenico Moriconi conosciuto come Nino, cercava di raggiungere una pianta di mimosa che cresce proprio davanti casa per prendere un rametto fiorito ma per arrivarci è stato costretto a salire su un muretto e a sporgersi un po’ troppo e in un attimo vi è stata la tragedia.

La vittima forse non ha valutato bene la distanza o probabilmente è scivolato e non è riuscito a tenere la presa ed è caduto nel vuoto facendo un volo di diversi metri. Come ricostruisce il Corriere dell’Umbria, per lui immediati i soccorsi e la richiesta di intervento alla centrale operativa del 118 che ha inviato subito sul posto una ambulanza ma per l’uomo ogni sforzo si è rivelato inutile.

All’arrivo dei soccorsi il settantacinquenne era ancora vivo ma le sue condizioni erano apparse già molto gravi. Trasportato immediatamente con codice di massima urgenza all’ospedale di Perugia e ricoverato in terapia intensiva al Santa Maria della Misericordia, il pensionato è morto poche ore dopo senza mai riprendere conoscenza. Fatale un trauma cranico riportato nella caduta quando ha battuto violentemente la testa a terra. terapia intensiva del Santa Maria della Misericordia.

Informata dei fatti dai carabinieri, la procura ha disposto un’ispezione cadaverica ipotizzando anche un possibile malore ma non ci sono dubbi sulla dinamica accidentale della tragedia.

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