Si sente male dopo spirometria, la pizzaiola Monica Bongallino muore a 32 anni: indagini in corso
Si era appena sottoposta ad un esame di routine quando si è sentita improvvisamente male. Nessuno avrebbe potuto immaginare che di lì a poco Monica Bongallino, famosa pizzaiola di Ginosa, in Puglia, morisse a soli 32 anni.
La donna nei giorni scorsi si era recata in una struttura sanitaria della provincia di Taranto per effettuare una spirometria. Ma qualcosa è andato storto, perché poco dopo la 32enne ha accusato un malore, accompagnato da conati di vomito. Trasferita all’ospedale Santissima Annunziata, è deceduta nel reparto di rianimazione dove era stata ricoverata.
Tanto il dolore della famiglia, che ha chiesto che venga fatta chiarezza su quanto accaduto. La Procura, che sta indagando sulla vicenda, ha disposto l’autopsia per capire cosa sia successo e a breve conferirà l’incarico al medico legale e iscriverà nel registro degli indagati i medici per consentire loro di poter nominare i propri consulenti che potranno assistere all’esame sul cadavere. Esame che sarà utile a comprendere se vi sia una qualche responsabilità per la morte della giovane pizzaiola.
Monica era molto conosciuta a Ginosa. Anche il sindaco, Vito Parisi, le ha dedicato un pensiero: "La Città di Ginosa si stringe attorno al dolore della famiglia Bongallino per il terribile lutto. Sarà impossibile dimenticare il sorriso di Monica", ha scritto in un messaggio su Facebook. La 32enne faceva parte dell'associazione Genusia "mani in pasta", che sempre sui social ha voluto salutare la donna condividendo due foto, accompagnate dal messaggio: "Solo tanta tristezza". Un'amica l'ha ricordata così: "Se lo avessi saputo, ti avrei abbracciata più forte! Per me sarai sempre quella dolce ragazza che credeva nei propri sogni, che amava danzare e fare la pizza".