Si sdraia su binari per suicidarsi: il treno gli passa sopra a 300 km/h e lo lascia illeso
Aveva deciso di togliersi la vita, gettandosi sotto a un treno. Ma il Frecciarossa Roma-Milano-Torino gli è passato sopra a 300 chilometri orari lasciandolo praticamente illeso. L'uomo, Alessandro C., un quarantaquattrenne della provicina di Torino, l'altra sera poco prima delle 21 aveva ingerito una grande quantità di farmaci, deciso a farla finita. Si era recato alla stazione di Brandizzo (nel torinese, a circa dieci chilometri dal capoluogo), e si era steso sui binari poco distante. Poi, il "miracolo", come hanno spiegato fonti di Rfi: il Frecciarossa in transito gli è passato di sopra, e l'ha lasciato illeso. Lo spostamento d'aria, infatti, non è riuscito a spostarlo dal varco tra la massicciata e la "pancia" del convoglio. Il macchinista aveva provato a frenare, accortosi dell'uomo, ma non ci è riuscito. Sull'episodio sta indagando la Polizia ferroviaria.
In ogni caso, è scattato l'allarme, ed è stata bloccata la circolazione sulla Milano-Torino. Gli altri Frecciarossa e Italo sono stati dirottati sulla linea ferroviaria tradizionale e il treno che è passato sul quarantaquattrenne è arrivato alla stazione Porta Susa con due ore di ritardo. Il mancato suicida è stato tratto in salvo dai medici del 118 assieme alla Polfer. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Chivasso: la grande quantità di medicinali ingoiati, infatti, l'avevano ridotto in gravi condizioni. Il quarantaquattrenne è adesso lievemente migliorato, ma resta ricoverato in ospedale.