Si scontrano 8 Ferrari, 3 Mercedes e una Lamborghini, l’incidente d’auto più costoso della storia
Potrebbe trattarsi di uno degli incidenti tra auto cittadine più costoso della storia, per fortuna solo in termini economici, quello avvenuto ieri in Giappone nel distretto di Yamaguchi. Coinvolte, tra le altre auto, otto Ferrari, tre Mercedes e una Lamborghini, tutte completamente distrutte per un danno pari a oltre 3 milioni di euro. Secondo la ricostruzione della polizia locale, tutte le autovetture coinvolte erano dirette ad un raduno di appassionati di auto sportive e di lusso e stavano percorrendo l’autostrada Chugoku, che collega il distretto di Yamaguchi a quello di Hiroshima, quando nei pressi di Shimonoseki, nel sud ovest del Paese, è avvenuto lo scontro.
La carambola di auto che ha provocato una decina di feriti, fortunatamente non gravi, è avvenuta quando uno dei conducenti di una Ferrari ha perso il controllo della sua auto e ha urtato un guardrail, per poi ripiombare in strada e tamponare gli altri bolidi in arrivo che a loro volta hanno innescato l’incidente a catena. La causa principale dell’incidente è stata il maltempo che ha imperversato sulla zona rendendo l’asfalto della strada molto scivoloso. A fare la sua parte però anche l’eccessiva velocità delle autovetture che, secondo alcuni testimoni, viaggiavano a oltre 160 chilometri orari dove il limite e di soli 80 km/h.
Le cause dello sbandamento della prima vettura non sono ancora chiare e gli agenti della Polizia giapponese stanno cercando di ricostruire l’accaduto. Secondo alcune ricostruzioni i conducenti avevano innescato una sorta di gara per testare le loro Ferrari e Lamborghini, ma non essendo dei piloti provetti avrebbero finto per provocare l’incidente. Da parte dei cittadini giapponesi, sempre molto attenti al rispetto delle leggi, sorpresa e rabbia per un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi coinvolgendo altri tranquilli automobilisti, visto che la superstrada dove si è verificato l’incidente è molto trafficata. Agli automobilisti improvvisatosi piloti sportivi, forse va ricordato che avere la possibilità di comprare una Ferrari non significa avere la patente di Formula 1.