video suggerito
video suggerito

Si schianta contro un albero, Mattia muore a 28 anni: “Sarai per sempre la mia stella più luminosa”

Il tragico incidente è avvenuto poco dopo l’una di questa notte a Busalla (Genova). Sono ancora sconosciute le cause dello scontro, forse legato all’alta velocità. “Sarai sempre la mia stella più luminosa”, il ricordo della madre affidato ai social.
2.610 CONDIVISIONI
Immagine

Non ce l’ha fatta Mattia Pusceddu. Il ragazzo, coinvolto stanotte in un drammatico incidente, è morto dopo poche ore all’ospedale San Martino di Genova.

Il tragico scontro è avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 maggio, poco dopo l’una, quando l’auto del ragazzo si è andata a schiantare contro un grosso albero in via Milite Ignoto, a Busalla, piccolo comune italiano della città metropolitana di Genova.

Sul luogo dell’incidente sono accorse l’ambulanza della Croce Verde di Busalla e l’automedica, ma è servito l’intervento dei vigili del fuoco per tirare fuori il ragazzo dalle lamiere, privo di sensi.

Le sue condizioni sono fin da subito apparse disperate: il giovane, con un trauma cranico dovuto allo scontro, è stato sedato e intubato dal personale medico per poi essere immediatamente trasportato al Policlinico San Martino, dove è morto dopo poche ore.

Mattia Pusceddu, 28 anni, originario di Oristano e residente a Busalla, lavorava come operaio metalmeccanico presso la Lak Line, un’azienda del luogo specializzata nella produzione di teloni.

Mattia Pusceddu. Foto tratta dal profilo Facebook.
Mattia Pusceddu. Foto tratta dal profilo Facebook.

La notizia della scomparsa del giovane scuote la comunità ligure e provoca profonda commozione tra parenti e amici che in queste ore stanno riempiendo la bacheca Facebook del ragazzo di foto, pensieri e affettuosi ricordi.

“Sarai sempre la mia stella più luminosa amore mio”, scrive la madre ad accompagnare una foto del giovane che, sorridente, guarda in camera.

“Avevi 4 anni quando le nostre vite si sono incrociate – scrive il nuovo marito della madre di Mattia – Come un padre ti ho amato, e ora sei volato in cielo. Quanto dolore ci lasci, la vita non sarà più la stessa”. Sotto al post in poco tempo si accumulano centinaia di commenti di condoglianze e vicinanza alla famiglia.

Toccherà ora ai carabinieri cercare di far luce sulle cause dell’incidente. Non si esclude che il giovane possa essere andato a sbattere a causa dell’alta velocità. Nello scontro non sembrerebbero essere coinvolti altri veicoli.

2.610 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views