Si schianta con la bici da cross dopo un salto al bikepark, Ivan muore e lascia moglie e tre figli
Un terribile volo durante il percorso in bici al Bikepark e una rovinosa caduta a terra che non gli ha lasciato scampo, così è morto tragicamente nelle scorse ore Ivan Luccon, 50enne trevigiano di Motta di Livenza che lascia moglie e tre figli. Proprio con la famiglia si trovava ieri, 12 gennaio, al Bike park Grappa Gravity Games di Sant’Eulalia, frazione di Borso del Grappa, quando è avvenuta la tragedia.
Durante il percorso in bicicletta, tra salti e dossi, qualcosa è andato storto nonostante l’uomo conoscesse bene la pista e frequentasser il bikepark da tempo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, durante il salto di un dosso, la ruota davanti si è bloccata, e il 50enne è stato letteralmente sbalzato in aria cadendo violentemente a terra. L’intera scena davanti a numerosi testimoni che erano presenti nel pomeriggio di domenica, intorno alle 16.
Immediati i soccorsi da parte dei presenti e la richiesta di aiuto al 118 ma nemmeno il tempestivo arrivo di un'ambulanza e un'automedica sul posto sono servite per salvare la vita al cinquantenne che indossava tutte le protezioni previste. I sanitari hanno provato a rianimarlo ma purtroppo si sono dovuti arrendere dichiarandone il decesso poco dopo. Sul tragico incidente i carabinieri hanno avviato gli accertamenti del caso sequestrando anche la bici e il caschetto indossato dal 50enne.
La tragedia ha sconvolto il bike park di cui Ivan Luccon era socio da tempo ma anche la comunità di Motta di Livenza dove era noto come parrucchiere e descritto come persona buona e attaccatissima ai tre figli e alla compagna. “Abbiamo perso una persona con la quale avevamo stretto un grande legame è stata una terribile fatalità: un salto sbagliato e una brutta caduta” ha dichiarato al Gazzettino il titolare della Asd Grappa Gravity Games.