Londra, si scaglia con un coltello da cucina su una 15enne e la uccide dopo la lite per un orsacchiotto
Si è scagliato su una studentessa di 15 anni armato di coltello da cucina. E l'ha uccisa. È successo in Inghilterra, nella zona sud di Londra, nel quartiere di Croydon, nel settembre del 2023. Il ragazzo che l'ha accoltellata, un diciottenne, ex fidanzato di una delle amiche della vittima, si è difeso davanti ai giudici dell'Old Bailey, il tribunale penale centrale della città. La quindicenne era una delle amiche della sua ex fidanzata.
Accoltella e uccide un'amica della ex fidanzata a Londra
I fatti, come anticipato, risalgono alla fine del settembre 2023 quando il diciottenne Hassan Sentamu si è scagliato contro una studentessa di 15 anni, una delle amiche della ex fidanzata, armato di coltello e l'ha colpita fino ad ucciderla. Il giovane aveva raggiunto la quindicenne, che si trovava con il suo gruppo di amiche, dopo la fine della loro relazione: i due si sarebbero dovuti restituire i regali che si erano scambiati in precedenza.
L'incontro fra i due ex fidanzati adolescenti
La ragazzina era molto ansiosa di tornare in possesso del suo peluche. Così si sono dati appuntamento nel parcheggio del centro commerciale del quartiere, lo Whitgift Centre. Una volta all'appuntamento l'ex fidanzata ha consegnato al diciottenne tutti gli oggetti che gli appartenevano, in una busta di plastica, mantenendo la sua parte dell'accordo. Il ragazzo, invece, non ne ha voluto sapere di riconsegnare il peluche, venendo meno ai patti.
L'accoltellamento nel parcheggio del centro commerciale
Così, prima di lasciare il parcheggio, verso le ore 20.30, la quindicenne ha raggiunto il diciottenne. Era molto offesa per il comportamento che il ragazzo aveva riservato all'amica. Così è corsa verso il giovane e gli ha rubato la borsa di plastica, con tutti gli oggetti che l'amica aveva riconsegnato. Ma quel gesto solidale nei confronti dell'amica, le è costato la vita. Il diciottenne l'ha inseguita e messa alle strette, poi ha estratto il coltello da cucina e l'ha colpita più volte alla collo, fino ad ucciderla.
Le dichiarazioni davanti ai giudici
Il giovane, all'epoca diciassettenne, davanti ai giudici ha ammesso di aver ucciso la ragazzina per un impeto di rabbia, una perdita di controllo dovuta, a suo avviso, all'autismo che gli è stato diagnosticato in precedenza.
Una volta terminato il discorso del diciottenne ha preso la parola il procuratore Alex Chalk KC che, rivolto ai giudici, ha spiegato: "Mi sembra chiaro che il motore di quanto accaduto sia stata proprio la rabbia per aver subito una mancanza di rispetto in pubblico da parte delle ragazze e della stessa quindicenne, sia il giorno dell'omicidio che quelli precedenti. Eppure il ragazzino, come precisa Sky News Uk, avrebbe avuto il coltello con sé anche in tutto il tragitto sul bus, dalla sua abitazione fino al parcheggio del centro commerciale.