Si rompe la stufa: sindaco sardo e sua moglie intossicati dal monossido di carbonio
Il sindaco di Assolo (Oristano) Giuseppe Minnei e sua moglie sono stati ricoverati in ospedale per intossicazione da monossido di carbonio. I due sono stati soccorsi ieri sera dai vigili del fuoco e dal 118.
Stando a una prima ricostruzione l'allarme sarebbe scattato intorno alle 21. Potrebbe essere stato proprio il primo cittadino ad accorgersi che la stanza si era riempita di monossido di carbonio e a chiamare immediatamente i soccorsi. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, le ambulanze del 118 e i carabinieri.
Il sindaco e la moglie sono stai trasportati in ospedale a Cagliari per il trattamento in camera iperbarica. Le loro condizioni non sarebbero gravi. I vigili del fuoco hanno lavorato per accertare perché le stanze della casa si sono sature di monossido. All'origine del problema ci sarebbe un guasto o un malfunzionamento della stufa.
Cos'è il monossido di carbonio
Il monossido di carbonio (CO) è un gas inodore e incolore che può provocare rapidamente la morte di chiunque lo respiri. È un prodotto di combustione emesso dai motori a benzina, fornelli, stufe, generatori, lampade a gas, oppure che brucino carbone o legno. L'accumulo di monossido di carbonio in spazi completamente o parzialmente chiusi può causare il decesso per avvelenamento di persone e animali presenti. L'esposizione a monossido di carbonio può provocare perdita di coscienza e morte. I sintomi più comuni dell'avvelenamento da CO sono mal di testa, vertigini, debolezza, nausea, vomito, dolori al petto e stato confusionale. Persone addormentate o in stato di ubriachezza possono morire prima di avere i sintomi. Chiunque sospetti un avvelenamento da CO deve rivolgersi subito a un pronto soccorso.