Mamma-Vampiro beve sangue per mantenersi bella e vitale

Una mamma della Pennsylvania, in un'intervista al Sun, ha confessato di bere sangue umano per essere più bella e vigorosa. Julia Caples, 45 anni, si nutre di sangue da circa trentanni perché spiega “mi sento sana, bella e vigorosa, so che il sangue non ha particolare nutrimento, ma magari contiene qualche valore di cui ancora non si è a conoscenza”. Il comportamento di Julia, madre di due figli di 24 Ariel e 11 anni Alexi, non desta la preoccupazione dell’ex marito che, anzi, ha confermato che “è una brava madre”, nonostante questa strana abitudine, e che “la sua passione per il sangue non la rende meno capace di essere un genitore”. Julia ha detto di procurarsi il sangue attraverso dei donatori rintracciati attraverso internet.

Tuttavia Julia deve far fronte con la ritrosia della figlia maggiore. La ventiquattrenne, infatti, trova rivoltante il segreto della madre e sta cercando di farla allontanare da quel mondo. Il figlio minore al contrario non è al corrente di questa stravaganza della madre. "Abbiamo tutte queste decorazioni in casa come bare e bambole", ha detto Alexi aggiungendo "sto cominciando a pensare che lei è un vampiro." Sua figlia, Ariel, ha aggiunto "penso che lei corra un sacco di rischi per la salute. Ho paura che lei possa prendersi una malattia da qualcuno attraverso il sangue". Julia però assicura che prima di bere il sangue di uno sconosciuto si fa consegnare le analisi del sangue per  assicurarsi che non possa trasmetterle malattie come l'HIV.

L’amore per il sangue l’ha scoperto per caso, quando ancora ragazza, morse il suo fidanzato. "E' stato il mio istinto naturale, e mi è piaciuto il gusto". Persino durante il suo matrimonio nel 2000 i due sposi hanno bevuto sangue, sebbene il marito dichiari di aver smesso con questa usanza. Julia, che beve circa mezzo litro di sangue al mese, ha raccontato come esista una subcultura mondiale di bevitori di sangue. Infatti, nelle riunioni con altri appassionati di vampiri, si tagliano per far sgorgare il liquido vitale e berlo.