video suggerito
video suggerito

Si lacera fegato dopo il parto, neo-mamma salvata con un trapianto d’urgenza a Torino

Una 33enne rimasta senza fegato per un giorno intero subito dopo il parto è stata salvata grazie ad un trapianto d’urgenza eseguito all’ospedale Molinette di Torino.
A cura di Davide Falcioni
593 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Una donna di 33 anni rimasta senza fegato per un giorno intero subito dopo il parto è stata salvata grazie ad un trapianto d'urgenza eseguito all'ospedale Molinette di Torino con il coinvolgimento di numerosi medici. La neo-mamma, di origine sudamericana, si era presentata al Pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna in preda a dolori addominali e i dottori, avendo riscontrato uno stato di sofferenza fetale, avevano immediatamente proceduto con il taglio cesareo.

Tuttavia, immediatamente dopo il parto il fegato della donna era andato incontro a una rottura spontanea, nell'ambito della cosiddetta sindrome Hellp, che ha riguardato entrambi i lobi epatici. Dopo un rapido consulto tra i chirurghi dell'équipe del Centro Trapianto Fegato (diretto dal professor Renato Romagnoli), la dottoressa Silvia Martini della Terapia Insufficienza Epatica e la dottoressa Sara Iannandrea della Rianimazione ospedaliera, dove nel frattempo la paziente era stata trasferita, è stato deciso di procedere subito alla riapertura dell'addome per la rimozione totale del fegato, con temporanea derivazione del sangue.

Nel frattempo, e con la massima urgenza, è stata fatta partire la richiesta del fegato di un donatore, diramata dal Centro Regionale Trapianti Piemonte e Valle d'Aosta verso il Centro Nazionale Trapianti di Roma. Dopo meno di 3 ore è stato trovato l'organo compatibile, donato da un ragazzo di origine africana, deceduto a seguito di un incidente stradale, che già in vita si era dichiarato donatore presso la propria anagrafe. Dopo meno di 6 ore, grazie al servizio di Emergenza del 118 di Torino, l'équipe chirurgica di prelievo del Centro Trapianti di Fegato è partita dall'aeroporto di Caselle per rientrare 10 ore e dopo poco meno di 24 ore dal momento della rimozione totale del fegato, la paziente è stata sottoposta all'impianto dell'organo. La paziente ad oggi sta bene, è stata dimessa ed ha potuto abbracciare la sua bimba nella Terapia Intensiva Neonatale del Sant'Anna.

593 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views