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Si innamora del prete e lo perseguita per anni: parrocchiana 72enne a processo per stalking

Una donna di 72 anni è accusata di aver tormentato un sacerdote di 55 anni, seguendolo nei vari trasferimenti da una parrocchia all’altra nel disperato tentativo di avvicinarlo.
A cura di Davide Falcioni
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Un’ossessione durata anni, una persecuzione che ha attraversato città e diocesi, fino a sfociare in un processo per stalking. Una donna di 72 anni è accusata di aver tormentato un sacerdote di 55 anni, seguendolo nei vari trasferimenti da una parrocchia all’altra nel disperato tentativo di avvicinarlo.

La vicenda è iniziata nel 2015, quando il sacerdote prestava servizio alla Basilica di Sant’Antonio a Padova. La donna, una parrocchiana, gli si era avvicinata con un pretesto drammatico: gli confidò di essere gravemente malata e di avere solo quattro mesi di vita. Con questa scusa, riuscì a ottenere il suo numero di telefono per ricevere conforto spirituale. Da quel momento, però, iniziò a tempestarlo di messaggi dal contenuto sempre più ambiguo, ignorando i suoi tentativi di allontanarla. Il sacerdote, esasperato, bloccò il numero della donna, ma lei non si arrese: cambiava utenza e lo chiamava centinaia di volte al giorno.

Nel 2016, il religioso – ormai esasperato – chiese il trasferimento e si spostò a Bologna, sperando in questo modo di sfuggire alla persecuzione. Ma la donna non si arrese: lo rintracciò e ricominciò con le molestie telefoniche. Poi, sentendosi respinta, lo denunciò per presunte violenze, portando le accuse sia alla magistratura che alle autorità ecclesiastiche. Pubblicò inoltre post diffamatori sui social network. Le accuse furono archiviate, ma la vicenda lasciò un segno profondo nel sacerdote, che finì sotto stress al punto da dover ricorrere al supporto di uno psicologo. Nel frattempo, il tribunale di Bologna dispose per la donna un divieto di avvicinamento.

Nel tentativo di ricominciare, il prete si trasferì a Genova, nella parrocchia di San Francesco di Albaro. Ma il 21 settembre 2021, la donna si presentò ancora una volta alla sua porta. Ripresero le telefonate ossessive, questa volta dirette alla parrocchia, con lo scopo di incontrarlo. Ora la 72enne è a processo, difesa dall’avvocato Antonio Rubino. Tra i testimoni chiamati a deporre ci sono l’arcivescovo di Genova Marco Tasca, altri parroci e alcune perpetue, che avrebbero assistito alle persecuzioni subite dal sacerdote.

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