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Si ferma per pregare dove morì il figlio, le rubano il telefono: “Ridatemelo, ci sono foto e audio di Marco”

Cristina Silvestri, mamma di Marco Scroccaro, 19enne morto in un tragico incidente, il 26 dicembre si è fermata per pregare lungo la strada dove il figlio venne investito nel 2022, a Mira. Qui le hanno rubato il cellulare che conteneva alcuni ricordi del suo bambino. Sui social la donna ha lanciato un appello: “Chiedo solo di riavere il telefono”.
A cura di Eleonora Panseri
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Cristina Silvestri, mamma del 19enne Marco Scroccaro, morto in un tragico incidente nel 2022, ha lanciato un appello sui social per ritrovare il cellulare che le hanno rubato alcuni giorni fa, mentre si era fermata a pregare sulla strada dove il suo bambino venne investito.

Martedì 26 dicembre su un gruppo Facebook la signora ha scritto: "Oggi in via Argine Sinistro idrovia, dove era stato investito mio figlio e dove mi ero fermata per una preghiera, mi hanno rubato la borsa dall’auto in sosta. Qualcuno ha aperto la portiera lato passeggero ed l’ha presa. Io non me ne sono accorta subito, me ne sono resa conto solo dopo. In borsa avevo tutto, ma quello che mi interessa è il cellulare. È un Samsung A13 con cover rossa, ho chiamato più volte e suona. Quello che chiedo è solo riavere il telefono. Ci sono tutte le foto e gli audio di mio figlio, di Marco".

Il messaggio in poche ore è stato rilanciato da molte persone che hanno lasciato consigli per tentare di recuperare il materiale e, insieme alla mamma disperata, chiedono la restituzione del cellulare. A loro si è unito anche il governatore del Veneto Luca Zaia. "Mi unisco con tutto il cuore al suo appello, che vi chiedo di condividere. In queste feste di Natale, sarebbe un gesto con una valenza importantissima per una mamma che ha già perso il suo bene più prezioso", ha scritto in un post pubblicato sui suoi profili social ufficiali.

Il tragico incidente e l'istituzione di una borsa di studio per Marco

Come ricorda Il Gazzettino, Marco era studente del liceo “Marco Polo” e del Conservatorio Benedetto Marcello e stava studiando per diventare un tenore professionista. Venne investito da un’auto mentre faceva jogging vicino a casa per rilassarsi poco prima di esibirsi per un concerto nel 2022.

Per ricordarlo in questo anno sono state organizzate diverse iniziative e di recente l’amministrazione comunale di Mira ha anche annunciato l’istituzione di una borsa di studio per gli studenti delle medie che sognano un futuro nel mondo della musica musica.

"L'iniziativa è destinata alle studentesse e agli studenti delle classi terze a indirizzo musicale, nelle scuole secondarie di primo grado che fanno riferimento agli istituti comprensivi Adele Zara di Oriago e Luigi Nono di Mira. Le premiate e i premiati potranno utilizzare la somma di 1500 euro per acquistare strumenti musicali, iscriversi a masterclass o altre opportunità di formazione", ha scritto in un post su Facebook il sindaco Marco Dori.

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