Si fa male al ginocchio e resta bloccata sull’Etna: paura durante un’escursione
Una donna è rimasta bloccata ieri, domenica 18 settembre, sulle pendici dell'Etna durante un'escursione con il suo gruppo. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico (SAS) sono intervenuti in serata per recuperare l'escursionista infortunata e ritrasportarla a valle senza altre complicazioni.
Secondo quanto reso noto, la donna stava rientrando da un'escursione sul sentiero della Grotta del Cielo. In seguito a un problema al ginocchio, è rimasta ferma al Rifugio Timparossa, a ridosso del cono di Monte Nero, a circa 500 metri di altitudine. Qui si era riparata insieme al suo gruppo in attesa dei soccorsi.
A quel punto è sopraggiunta una jeep 4×4 del Soccorso Alpino, giunta sul posto per trasportare l'infortunata fuori dalla zona impervia fino al Rifugio Ragabo.
Una volta arrivati a destinazione, l'escursionista è stata presa in consegna da un'ambulanza del 118, con cui è finalmente scesa fino a valle.
Nella circostanza è stato allertato anche il SAGF (Scuola alpina della Guardia di Finanza) di Nicolosi, in virtù del protocollo d'intesa firmato tra squadre SAS e Guardia di Finanza.
La Grotta del Gelo: il ghiacciaio più meridionale d'Europa
L'escursionista salvata nella serata di ieri si trovava sul sentiero che porta dritto dritto al ghiacciaio permanente più a sud d'Europa: la Grotta del Gelo.
Le Guide Alpine e Vulcanologiche del Gruppo Guide Etna Nord sul loro sito ufficiale l'hanno definita "una delle grotte più affascinanti dell’Etna, resa ancor più suggestiva dalla presenza di stalattiti e stalagmiti".
La Grotta del Gelo è definita "di scorrimento lavico" e si trova a poco meno di 2100 metri di quota sul versante nord-est del vulcano. Per arrivarci, sempre secondo il sito delle guide alpine, ci si impiega di solito circa 7-8 ore di cammino. Il sentiero è classificato su un livello di difficoltà "medio-alta".